Nonostante la sconfitta, tre rigori contro e un arbitraggio discutibile, il Torino di Emiliano Mondonico riuscì ad alzare al cielo la Coppa Italia

19 giugno 1993: circa un anno dopo la maledetta finale di Coppa Uefa ad Amesterdam, il Torino di Emiliano Mondonico è di nuovo in campo in un’altra finale, quella per la Coppa Italia contro la Roma. A differenza di tredici mesi prima, la squadra granata arriva alla gara di ritorno forte del 3-0 ottenuto in casa all’andata (autogol di Benedetti e reti di Cois e Fortunato) ma quello che succede all’Olimpico ha dell’incredibile. Al 22′ l’arbitro, il signor Carlo Sguizzato della sezione di Verona, assegna un calcio di rigore molto generoso ai padroni di casa che Giannini trasforma. Poco prima dell’intervallo, però, Silenzi pareggia.

Coppa Italia 1993 al Torino nonostante tre rigori contro

L’1-1 con cui le squadre vanno all’intervallo sembra essere una sentenza sul match, ma non è così. La Roma a inizia ripresa prima va sul 2-1 con Rizzitelli poi, tra il 49′ e il 55′ beneficia di altri due calci di rigore che Giannini non sbaglio. In mezzo, però, un’incornata di Silenzi ha portato a due le marcature granata. Al 65′ Sinisa Mihajlovic, direttamente su calcio di punizione, porta il parziale sul 5-2: da quel momento la partita diventa un’agonia e dopo un’interminabile recupero finisce. Il Torino vince la Coppa Italia.

Mondonico: “Toro troppo forte, nemmeno 3 rigori ci hanno piegato…”

Il Video ricordo di Emiliano Mondonico su quella vittoria:

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ultimo aggiornamento: 19-06-2024