Penna granata in trasferta / Questa avventura granata è realmente incredibile perché porta nausea e disgusto. Emblematica l’immagine di Cairo al buffet: mentre ai tifosi si chiude lo stomaco, lui mangia!

Mancano quattro giorni (ora più, ora meno) alla fine del mercato estivo e la situazione arrivi in casa Toro è cristallizzata al 17 settembre, con l’ufficialità di Murru. Sul fronte partenze, oltre alla cessione in prestito oneroso di Ola Aina al Fulham (l’unica che ha fruttato sinora qualcosa in termini economici), le altre partenze non hanno portato soldi in cassa (senza considerare i soldi risparmiati per gli ingaggi). Infatti oltre all’ex Chelsea sono partiti Zaccagno, Fiordaliso, Rauti, lo svincolato De Silvestri e Iago Falque. L’ultimo addio ufficiale è stato quello dello spagnolo, giocatore attaccato alla maglia granata tanto che, quando in estate era tornato al Toro dopo la parentesi genoana, aveva postato la sua felicità di rivestire la maglia granata dicendosi contento di “tornare a casa”. Iago Falque in una stagione e mezza con Mihajlovic aveva segnato 19 gol, con l’avvento di mister Mazzarri ed il conseguente passaggio al 3-5-2, da seconda punta ha segnato 11 gol nei successivi 18 mesi. Nella passata stagione, complice anche la condizione fisica, in granata ha collezionato solo 4 presente (prima di essere ceduto al Genoa) con zero gol all’attivo. I numeri dicono che Iago Falque ha reso molto bene come esterno in un tridente, ma che non ha fatto per nulla male, quando impiegato, nel ruolo di seconda punta. Sicuramente in questo ruolo lui è meno pericoloso, ma ha reso molto meglio di Simone Verdi in un anno (solo due gol per lui) o di Simone Zaza (10 reti nelle ultime due stagioni). E allora perché cedere il giocatore più prolifico che si ha in rosa nel ruolo di seconda punta quando non si hanno alternative?

Nel frattempo mancano i giocatori per i ruoli chiave di mister Giampaolo ed il tempo ormai è agli sgoccioli. Il Toro sembra essere vicino a prendere Ramirez dalla Sampdoria, mentre alla voce regista non ci sono ancora novità di rilievo con Torreira ormai instradato, salvo ripensamenti di Cairo, verso Madrid. Il presidente Cairo non vuole fare minusvalenze, ma quando nella stagione precedente rischi di retrocedere, è inevitabile che i giocatori si svalutino. Lyanco e Izzo ad esempio non valgono i soldi dell’estate scorsa. Anche se va detto che se il presidente ridimensionasse le richieste, produrrebbe comunque delle plusvalenze. Se l’estate scorsa Urbano Cairo non avesse “sabotato” il cammino del Toro in Europa League con il non mercato, probabilmente oggi quei giocatori sarebbero reduci da un campionato dal rendimento diverso e avrebbero un’altra valutazione. Invece Vagnati non riesce a vendere ai prezzi alti imposti dal presidente e non riesce a comprare ai prezzi bassi voluti dal presidente.
Come si può costruire una squadra su queste basi? Se c’è bisogno di una rivoluzione evidentemente le cose sono andate male e non si può far finta di niente come se il valore dei calciatori fosse rimasto lo stesso. Purtroppo non è così!

Con questa sessione di mercato, che forse porterà qualche innesto nei ruoli chiave per il Toro attuale, questo campionato rischia di ripetere un’altra stagione anonima. Il tifo ormai è nauseato dall’attuale dirigenza e personalmente sono rimasto letteralmente disgustato dalla presentazione in pompa magna di Urbano Cairo al Festival di Trento, quando da lì si azzarderà a parlare di Toro, di cui lui non sa assolutamente nulla. Non sa quali siano i valori, non sa cosa sia il tremendismo, non sa cos’era il legame squadra-tifosi o meglio, lo conosce tanto da averlo distrutto. Cairo è davvero capace, tramite quello storico giornale sportivo diventato purtroppo una sorta di house organ dello stesso editore, di avere il coraggio di vantarsi di aver vinto un derby (UNO!!) in 15 anni (QUINDICI!!). Quello stesso quotidiano che il lunedì (due giorni dopo le 4 pere dell’Olimpico prese in casa dall’Atalanta) per la pagina dedicata al Toro campeggiava un bel pezzo sul momento del Gallo, come se tutto stesse andando bene, come se non ci fossero lacune in rosa con il mercato agli sgoccioli. Per contro, per quanto riguarda i nostri mai amati cugini titolava “La Juve è un cantiere”… proprio loro che in inferiorità numerica hanno riacciuffato un pareggio all’Olimpico di Roma. Invece noi che arranchiamo con tutti e che abbiamo una rosa inadeguata al gioco di mister Giampaolo, siamo ben strutturati, vero?

Purtroppo Genoa – Torino verrà probabilmente (e giustamente aggiungo io) rinviata per il focolaio esploso all’interno del club di Preziosi. Speriamo che il Genoa possa superare questo periodo complicato e che i contagi si fermino. E’ chiaro che ad oggi l’unica cosa che conta è impedire lo svilupparsi di altri contagi, parlando invece squisitamente dal lato sportivo, per Cairo il rinvio sarebbe una manna, perché per come siamo messi oggi, saremmo capaci di perdere anche contro la Primavera del Genoa, avendo ancora Rincon in regia, Verdi sulla trequarti e Zaza seconda punta. Ricordiamo che sempre il suo giornale ha esaltato Rincon come “sorpresa” positiva nel ruolo di Playmaker e definito Berenguer, prossimo al trasferimento all’Athletic Bilbao, con il termine “genietto”… un genietto destinato ad illuminare il San Mamès.

Questa avventura granata è realmente incredibile perché porta nausea e disgusto. Di questo il presidente è consapevole, ma se ne frega. L’immagine di lui che mangia al buffet dello stadio, mentre il Toro incassava un’altra goleada dall’Atalanta, è l’emblema di cosa sia la maglia granata per lui.
Mentre ai tifosi si chiude lo stomaco, lui mangia!

TAG:
home

ultimo aggiornamento: 01-10-2020


34 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Trapano
4 anni fa

Ma state tranquilli.. il.presidentissimo ha detto che Giampy ha avuto tutto quello che ha richiesto.. faremo ancora “qualcosina”…
PdM.. FdP

Last edited 4 anni fa by Trapano
urto (andrea)
4 anni fa

Mentre ai tifosi si chiude lo stomaco, lui mangia!

urto (andrea)
4 anni fa
Reply to  urto (andrea)

sti tifosi bas tardi che creano ambiente ostile! ma vai a capire

urto (andrea)
4 anni fa

davidone, pensa che ci sono ancora quelli che gli addossano le colpe…e subito dopo lo giustificano! non ce lo toglieremo dai maroni facilmente

Presidente, ora basta provocazioni!

La rubrica di Vincenzo Chiarizia / Toro, un mercato a casaccio