Torna la rubrica “Il SognaToro” di Gigi Marengo, sul presidente Cairo ed il momento buio che i granata stanno attraversando

Finito lo scorso campionato e non rinnovato Longo, forse colpevole di troppo amore per i nostri colori, un certo cavaliere ha ingaggiato un filosofo sacchiano del calcio, dal palmares brillante di esoneri con, quale massima vetta scalata, un 9° posto in serie A. Un mister che, da quando siede sulla nostra panca, non è mai riuscito a vincere una partita nei tempi regolamentari, salvo l’amichevole precampionato con il Novara che milita in serie C, acquisendo l’inglorioso titolo di filoso del risultato debole e mister sconfitta: Campionato, 4 sconfitte ed un pareggio; Coppa Italia, un pareggio al termine dei tempi regolamentari in casa contro il Lecce di serie B; amichevoli precampionato una sconfitta ed un  pareggio contro le formazioni di serie C Pro Patria e Pro Vercelli, oltre alla vittoria con il Novara su detta. Poi, quel certo cavaliere, indossando il suo miglior abito da marinaio, ha solennemente promesso al mister filosofo un attaccante di livello, un trequartista e, soprattutto, un regista… che, magia delle magie, si son rivelati essere Verdi per l’attacco, Lukic quale trequartista e Rincon per la regia, piedi bullonati per tutte le occasioni.

Non ancora contento, quel certo cavaliere ha inoltre assunto un bel ragazzotto alla carica di DS, che, vistolo all’opera, risulta certamente più esperto di moda che di calcio; d’altra parte cosa si può pretendere da chi ha qual unico trascorso di massima serie una retrocessione con la Spal.

Ed ora siamo ad 1 punto su 5 partite, ultimi a pari merito con il Crotone che, però, sovrastiamo alla grande per una differenza reti che brilla per i soli 15 gol subiti, rispetto ai 17 subiti dei calabresi. E si, cari fratelli, siamo formalmente davanti a quel Crotone che, al suo primo scontro con i gobbi, è riuscito a portare a casa un pareggio.

Che dire… tutto perfettamente sintonico con una volontà presidenziale sempre più chiara nel suo intento distruttivo. Un intento distruttivo incontrovertibilmente comprovato con l’assunzione di mister sconfitta e del DS modaiolo, nonché dall’allestimento di una squadra formata da giocatori scoglionati (Sirigu in testa) o inadeguati alla serie A (la stragrande parte della rosa).

Tornando all’odierna partita, non è poi mancata la ciliegina sulla torta, ovvero la dichiarazione di Vagnati: “Vincere per Cairo”. Una dichiarazione a cui la squadra a dato un bel 3 a 4 di risposta, subendo una rimonta che ha dell’incredibile

Volendo quindi trarre una sintesi da questa prima fetta di campionato, non possiamo che dire: “tutto secondo logica e progetto”… con però ancora un manipolo di autoproclamatisi tifosi arroccati in quel di Masio, a parlare di Europa e ad inneggiare la grandeur colui che ci ha rovinato ed ora sta per darci il colpo definitivo.

Davide Vagnati e Urbano Cairo
Davide Vagnati e Urbano Cairo
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ultimo aggiornamento: 02-11-2020