E intanto abbiamo un maicuntent in panca che solo ora ha scoperto l’inaffidabilità di Cairo, come se sino a ieri fosse stato impegnato ad allenare un team cinese di pallavolo
Vari amici mi han chiesto se la mia lunga assenza nel postare nasconda motivazioni particolari. Ebbene, nulla di recondito… in primis mi son goduto le vacanze, volutamente dimenticandomi (per un mese) del Toro, e, in secundis, il disquisire di mercato granata ha ormai senso quanto il cercare di acchiappare le bolle di sapone, a fronte, poi, di un calcio d’agosto che mai mi ha appassionato… e poco conta che sian partite amichevoli o di coppe o addirittura di campionato, sempre calcio d’agosto resta.Tutto qui; nulla di più, nulla di meno, così come nulla di più e nulla di meno, rispetto a quanto ampiamente prevedibile sin dallo scorso campionato, si è registrato sul fronte societario.L’incompetenza di Vagnati è ormai palese in tutto il suo disbrigarsi. Seppur non colpevole sul fronte acquisti, ove senza sghei non puoi certo comprare, è sotto gli occhi di tutti la sua inconsistenza nel mondo dei DS: non una significativa vendita che una. Da Rincon a Verdi, da Zaza a Baselli, per non parlare di Linetty ed Izzo, tutti ancora qui in terra sabauda a mangiarsi, anche quest’anno, circa 16 milioni di euro (costo reale e non il solo netto) ed a destabilizzare uno spogliatoio già ben poco includente, anche senza le loro “pesanti” presenze.
Sull’uomo di Masio inutile sprecar ulteriori parole… parlerà di lui la Corte di New York e saran le uniche parole seriamente capaci di ridare vita e dignità al mondo granata. Pigiare insulti nei suoi confronti sulla tastiera è del tutto superfluo; tutto gli è già stato detto e mai l’ha capito, anche se fa girare gli zebedei a mille il vedere persino il Genoa passar di mano e rilevare, nel contempo, che qualche tifoso continua a blaterare di “nessuno vuole il Toro”.
Infine l’allenatore. Ohibò… abbiamo un maicuntent in panca. Un maicuntent che solo ora ha scoperto l’inaffidabilità di Cairo, come se sino a ieri fosse stato impegnato ad allenare un team cinese di pallavolo; comunque meglio tardi che mai. Un maicuntent che non ha nascosto l’esser stato bellamente illuso da promesse presidenziali risultate (guarda guarda) fasulle. Un maicuntent che, dopo il pubblico sfogo, si è visto riversare nello spogliatoio tutte le rimanenze di mercato post saldi di fine stagione: Brekalo, Pobega, Praet, Zima. Tre su quattro ovviamente in prestito e tutti (altrettanto ovviamente) spacciati per giocatori d’eccezione rubati alla più blasonate squadre europee, su cui il Corriere di Torino ha scritto di un “salto di qualità”, per giungere poi all’incredibile sette dato dalla Gazzetta al mercato granata; una rosea che, quanto scrive di Torino, è sempre più simile al Vernacoliere…Tutta storia già vista, solo che questo è il 17° anno di Cairo al Torino e 17, in numeri latini, lo si scrive con le stesse lettere che compongono la scritta VIXI, parola dal lugubre significato di “morte”. Una ricorrenza di lettere che ha da sempre ascritto il 17 a malasorte e che, per noi granata, può ora tradursi in due opposti fronti. Morte sì, ma di chi?
Forse che Cairo, per la prima volta non mentendo sul futuro granata, abbia inteso, con quel sibilino “anno di transizione”, annunciare un passaggio del Torino dalla A alla B, con ciò non negando, ma anzi anticipando, una possibile concreta morte sportiva della squadra? O forse quel VIXI attiene proprio a Cairo, un Cairo che, durante il suo 17° mandato, potrebbe assistere alla morte economica (e sociale) causata da Blackstone? Certo è che se il VIXI, derivante dal 17° girone infernale fattoci vivere dall’uomo di Masio, si traducesse in questa seconda ipotesi, ben potremmo trasformare il 17 da numero della sfiga a numero dell’alba granata dell’avvenire…Al di là delle superstiziose battute sul 17, resta comunque una concretezza del campo che certo non può essere tranquillizzante. A partire dalla Salernitana, che per non saper leggere e scrivere si è presa Ribery, incominceranno infatti le settimanali sentenze e se l’approccio sarà quello di Firenze, tanto in attacco che in difesa, ho fondato timore che non saranno sentenze piacevoli.
P.S.: Non centra nulla con il post, o meglio non ha a che vedere con i risultati della prima squadra, ma ci tengo a ricordare a tutti che l’anno sportivo 21/22 è iniziando cacciando la Primavera da Torino…
Nulla da aggiungere : 17 anni di sfiga cronica.
Nulla aggiunge e nulla toglie, sapevamo già. All’orizzonte nulla, si andrà avanti così. Verso una retrocessione che pare quasi certa.
noi ci segnamo il tuo commento eh,.
Finché resterà sto pezz.ente affari.sta al Toro, saremo sempre con l’acqua a livello bocca. Non gliene frega nulla dei risultati sportivi, non avrebbe né la possibilità economica né la capacità per fare una squadra. A lui basta stare nel giro, possibilmente in A. Ha i suoi maghe.ggi grazie al Toro,… Leggi il resto »