Patron e allenatore del Toro sono sembrati tranquilli nel corso della settimana: la squadra ad Empoli ha dimostrato di non esserlo affatto
Come se non avesse giĂ abbastanza problemi (il mal di trasferta, gli erroracci settimanali, la crisi di risultati), il Toro si ritrova con una nuova questione da risolvere al piĂą presto, prima di dilapidare il patrimonio tecnico della sua rosa e prima di cancellare del tutto i mesi in cui dei granata si parlava in termini assai diversi. Non fosse bastato vedere una squadra che lontano dal Grande Torino non riesce ad avere continuitĂ , che parte forte prima di crollare, che commette errori pacchiani, ora i tifosi devono mandar giĂą anche i siparietti in campo, ampiamente a favore di telecamera, che testimoniano il grande nervosismo di una squadra che sembra essersi lasciata andare.
Altrimenti non si spiegherebbe la scenata di Belotti al momento della concessione del calcio di rigore, l’insistenza di Falque deciso a batterlo: il numero nove aveva giĂ manifestato il proprio disappunto dopo Torino-Milan, quando aveva raccontato che avrebbe voluto battere il rigore poi sbagliato da Ljajic, ieri è andato anche oltre dando un grande segnale di nervosismo. L’impressione è che molti siano arrivati al limite della sopportazione e non aiuta vedere che il giocatore piĂą rappresentativo faccia parte del gruppo di chi ora scatta come una molla per qualsiasi episodio.
Un altro tema che Mihajlovic sarĂ costretto ad affrontare: non basta aver deciso il rigorista (finalmente, è solo il 6 di febbraio…) per mettere le cose a posto. ll rischio è che la squadra scivoli via dalle mani del tecnico: Baselli è sempre piĂą insofferente (faccia scura dopo la sostituzione di ieri), Falque solitamente lucido e razionale si è lasciato andare dopo il cambio, guadagnando gli spogliatoi con stizza senza passare nemmeno dalla panchina. Per non parlare di chi da tre settimane viene puntualmente escluso, Maxi Lopez: troppi problemi da risolvere in troppo poco tempo. Per fortuna che Cairo e Mihajlovic, almeno loro, si dicono sereni…
quote ToroBrooklyn ore 18
Se miha perde la bussola dello spogliatoio, con le punte di diamante Iago e Belotti (entrambi di proprietĂ ) che litigano, un esonero non sarebbe fantascienza. Butti l’ingaggio dell’allenatore, ma salvaguardi il valore della rosa.
Troppo viziati i calciatori. Mi stanno veramente sui Bali. Lo spagnolo è andato a rubare il pallone come un bambino ed il gallo a Capricciare.io tutte le mattine alle sei sono fuori in campagna coi miei cani alle otto lavoro e a mezzanotte ho ancora voglia di parlare del toro.… Leggi il resto »
Secondo me è pure peggio. Cioè a parte il fatto come dici te che sono dei privilegiati a volte pure inconsapevoli della loro fortuna, ormai sono vere e proprie aziende, e si sa che ognuno pensa al suo di fatturato, giocare di squadra è sempre piĂą difficile oggi come oggi.… Leggi il resto »