Piazzati i giocatori sui quali si era puntato nelle ultime sessioni di mercato, acquisti che non innalzano il livello

Due anni fa a gennaio il Toro aveva investito su Samuele Ricci, anticipandone l’arrivo estivo e bruciando la concorrenza. L’anno dopo, dodici mesi fa, è stata la volta di Ilic. Ricci-Ilic, quella che se il Torino non fosse per molti solo un trampolino di lancio diremmo essere la coppia di centrocampisti dei prossimi dieci anni. Due sessioni di riparazione che non hanno stravolto la squadra ma che hanno permesso di inserire due elementi in grado di poter essere un punto di partenza nel mercato estivo. Stavolta invece no, nessun innesto di quel genere. Un esterno mancino che nell’ultimo anno e mezzo tra crociato e problemi muscolari è stato fermo 250 giorni, un’operazione dell’ultimo minuto come Okereke e un difensore, Lovato, che certo Juric apprezzerà più di Zima ma che va ad inserirsi nel reparto che funziona meglio di tutti. Ora Buongiorno è out e Djidji ha qualche problemino: ma se quei due più Rodriguez stessero bene gli altri potrebbero solo guardare dalla panchina (per informazioni chiedere a Zima, appunto, o a Sazonov). Qualcuno dirà che però Vagnati e Cairo hanno risolto il problema “esuberi”: ebbene non è proprio così. Seck, Karamoh, Radonjic: non esuberi ma scommesse perse, giocatori sul quali si è puntato salvo poi pentirsene. “Non abbiamo riscattato Miranchuk perché crediamo in Seck”, settembre 2023, è una di quelle frasi che letta a distanza di sei mesi fa quasi sorridere. Zero gol, quasi un primato: ma le vicende extra campo sarebbero bastate per dimostrare quanto la frase, “prima l’uomo poi il calciatore” sia vuota di significato. Sorvoliamo. E poi c’è Radonjic: non scopriamo oggi le incomprensioni tra lui e Juric, il diverso modo di approcciarsi al lavoro. Eppure la scelta è stata quella di puntare su di lui per questa stagione. Il risultato? A tempo debito non è stato sostituito e adesso è stato quasi regalato. Più che un mercato di riparazione è il mercato dell’improvvisazione.

Urbano Cairo e Davide Vagnati
Urbano Cairo e Davide Vagnati
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ultimo aggiornamento: 02-02-2024