Esempio in campo e fuori, lottatore nato, Belotti è non può essere messo in discussione: lo conferma la sua carriera al Torino

Non si tratta di un atto di fede, però di Belotti bisogna fidarsi. Nei momenti più difficili ha saputo tenere a galla una squadra allo sbando, rivelandosi l’unico a cui potersi aggrappare. Ha corso, ha lottato, non si è risparmiato, è caduto, si è rialzato, ha trascinato. Non segna su azione da più di tre mesi? E cosa sono tre mesi nella vita granata di Belotti? Uno che non si è mai arruffianato i tifosi ma che li ha conquistati, dal 2015 ad oggi, dimostrando di possedere quello spirito granata che non solo lo rende così amato ma che, sì, lo rende anche intoccabile. Nello sport si dimentica in fretta, allora è meglio ogni tanto fare un piccolo sforzo di memoria e ricordarsi di come una stagione come quella attuale senza Belotti sarebbe stata ancora più amara.

Gol e assist pesanti: vale meno il gol decisivo contro l’Udinese, solo perché arrivato su rigore? E poi l’assist a Zaza a Benevento, il gol del pareggio con la Fiorentina. Servirsi dei freddi numeri per sottolineare l’imprescindibilità di Belotti è quasi offensivo nei suoi riguardi. Come lo è, oggi, discutere il capitano del Toro.

Andrea Belotti
Andrea Belotti
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ultimo aggiornamento: 10-05-2021