Preferisco rischiare con uno del Toro che correre dietro al nuovo Zaccheroni di turno: Longo sa cos’è il Toro, ce l’ha dentro

Io sono per Moreno Longo. Lo so che non si è visto un gran bel gioco, lo so che ci siamo salvati con  un pareggio inglorioso, lo so che avremmo voluto tutti vedere un altro spettacolo. Ma a questo punto Moreno Longo merita la riconferma. E’ stato chiamato in un momento difficile, ha svolto il suo compito, mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sbagliato. Perché non dovrebbe avere la chance di giocarsela davvero? Partendo dall’inizio della stagione? Con una squadra che magari assomiglia a quella che lui ha in mente? Per prendere Giampaolo? O Ballardini? O qualche altro avanzo di campionato?

Moreno Longo non sarà un fenomeno. Ma è giovane e ha ancora tanto da dare. Da migliorare. Non è una certezza, si capisce. Ma almeno è una possibilità. Magari, nascosta in qualche parte del cervello, ha persino qualche idea innovativa, che ora non ha potuto tirare fuori perché l’importante era salvarsi (e lui c’è riuscito). E poi, soprattutto, è uno che sa che cos’è il Toro. Se ne è nutrito per anni. Sa che cosa sono i suoi tifosi. Sa che cosa è l’anima di questa squadra. L’ha dimostrato anche in queste settimane, glielo si vedeva addosso, dentro la sua sofferenza, nei suoi occhi infuocati. Ha saputo (almeno in minima parte) trasferirlo ai giocatori che se avessero giocato con la prosopopea che avevano addosso ci avrebbero tirati diritti in serie B. Se l’abbiamo chiamato, se abbiamo investito in lui, se ci abbiamo creduto nel momento più buio, adesso non è giusto scaricarlo. In ogni caso preferisco rischiare con  uno del Toro che correre dietro al nuovo Zaccheroni di turno.

Ps  Poiché qualcuno mi accusa di parlare di Longo per non parlare del resto, dico qui come la penso sulla vicenda societaria: non ho nessuna fiducia nell’offerta che sarà presentata domani perché se uno vuole davvero comprare non convoca una conferenza stampa ma apre un vera trattativa, senza far circolare cifre ridicole e indiscrezioni indisponenti. E’ evidente che siamo ai soliti ciuccarelli vogliosi di farsi pubblicità (o peggio). Quindi il tema della vendita non è all’ordine del giorno per il semplice fatto che Cairo  non venderà a costoro (per fortuna). Per il resto, insultatemi finché volete, ma io continuo a essere grato al presidente per aver salvato il Torino, ho ancora gli occhi pieni delle poche gioie vissute (dallo spareggio con il Mantova al San Mamès) e delle tante sofferenze, e in ogni caso non sono per nulla sicuro, come invece mi par di capire buona parte dei tifosi, che con altri presidenti in tutti questi anni sarebbe andata meglio. Anzi sono convinto che sarebbe andata peggio. Ma tant’è. Questa è storia. Per il futuro penso anch’io, vista la situazione che si è creata, che se Cairo trovasse un venditore serio farebbe  bene a vendere. Sarebbe la soluzione migliore. Per lui sicuramente. Forse anche per noi.
Ps/2 per il saputelli. Siccome la proprietà non cambierà prima dell’inizio della prossima stagione, credetemi: la scelta dell’allenatore (con le conseguenti scelte tecniche sui giocatori) è la più importante per chi ama il Toro. E non solo la polemica.

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ultimo aggiornamento: 28-07-2020