“Che fine hanno fatto?” è la rubrica dedicata agli ex calciatori granata di cui si sono perse le tracce: ecco i “Peones” arrivati nel gennaio 2010
Gli ultimi colpi di mercato messi a segno dal direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi, sono stati Roberto Soriano e Simone Zaza, due calciatori ben noti, con esperienza internazionale, che hanno anche indossato più volte la maglia della Nazionale. Nel gennaio del 2010, invece, appena arrivato nella società granata, all’epoca in serie B, gli acquisti che portò a termine erano di tenore ben diverso. Arrivarono il portiere Davide Morello, i difensori Rocco D’Aiello, Danilo D’Ambrosio e Agostino Garofalo, i centrocampisti Ahmed Barusso, Manolo Pestrin e Gael Genevier, gli esterni Filippo Antonelli Agomeri, Giuseppe Statella e Luigi Scaglia, l’attaccante Mario Salgado: i Peones, così furono ribattezzati dalla stampa. Poco prima al Torino era arrivato anche Inacio Pià, acquistato però dal precente ds: Rino Foschi. Tutti giocatori, all’epoca, sconosciuti o quasi, ma che fine hanno fatto ora?
Torino 2009/2010, i “Peones”: Morello lavora ancora per il club granata
L’intuizione più felice di Petrachi fu certamente Danilo D’Ambrosio. nella prima parte del campionato 2009/2010 il terzino giocava nella Juve Stabia nella Seconda Divisione di Lega Pro. D’Ambrosio non patì il doppio salto di categoria e si impose subito nel Torino di Stefano Colantuono, dal gennaio del 2014 è all’Inter ed è riuscito anche a conquistare la maglia dell’Italia. In serie B, con la maglia del Venezia, gioca invece l’altro terzino, Agostino Garofalo, che lo scorso anno è stato una pedina fondamentale nello scacchiere della formazione veneta che ha conquistato la promozione e anche questa stagione sta giocando con continuità. Non è invece riuscito a imporsi il centrale Rocco D’Aiello che attualmente è al Como, in serie D. Ha smesso invece di giocare il portiere Davide Morello (nel gennaio 2010 quando è arrivato in granata era svincolato), che ora è tornato però a lavorare per il Torino come talent scout in Sicilia.
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Mi ricordo che all’epoca mi impressionò D’Aiello e mi dispiacque che non fu confermato. Evidentemente avevano ragione loro.
Tolto un paio, bei broc! Bravo Petrachi ….! ahahah
Che comunque ci fecero risalire in classifica fino alla finale PlayOff. Avranno comunque sempre il mio rispetto per l’impegno profuso.
Scopro ora che a San Marino esiste un campionato… comunque Pestrin fu l’elemento di volta di quella stagione. Continuo a ritenere quel centrocampo il migliore dell’era cairo.