Stabili
LINETTY pur giocando qualche minuto in meno rispetto alla prima parte, ha proseguito sulla stessa lunghezza d’onda con prestazioni attente e convincenti sia dal punto di vista tattico che dell’impegno culminate col gol proprio nell’ultima uscita del 2022 contro la Roma. Paradossalmente trovando più spazio in granata ha perso la nazionale polacca proprio in occasione dei mondiali.
ZIMA superati i guai fisici alla spalla che lo avevano fermato nelle prime partite di campionato, si è ritagliato un posto anche lui nonostante il buon momento di Djidj che gli viene preferito da Juric. Se la cava con personalità su Caputo ed Abraham mentre gli è fatale un errore contro l’Udinese che favorisce il gol di Deulofeu. Si è tolto anche lo sfizio del primo gol in granata in Coppa Italia.
DJIDJI in 13 gare di campionato su 15 è stato schierato titolare da Juric il quale conferma di credere in lui impiegandolo nella posizione di centrale destro difensivo. Le prestazioni dell’ex Nantes hanno ripagato la fiducia del tecnico, soprattutto in partite più difficili (per lui anche un gol realizzato al Milan). Non è esente tuttavia da ingenuità come sul gol di Destro contro l’Empoli e nel rigore procurato contro la Roma.
LUKIC ha ritrovato pian piano il posto da titolare ed ha offerto prestazioni complessivamente sufficienti. In alcune partite (ad Udine in particolar modo) è stato molto utile in fase di interdizione tuttavia non è costante e decisivo come lo scorso anno ed anche i mondiali hanno dimostrato che può e deve ancora crescere.
RODRIGUEZ rispetto all’ottimo inizio di stagione nel quale era stato impiegato sempre e con la fascia di capitano al braccio, in questa seconda parte Juric lo ha alternato con Buongiorno. Le sue prestazioni si sono mantenute pressoché sugli stessi standard anche se contro il Napoli e nel derby ha commesso qualche errore in marcatura ed in uscita.
AINA dopo esser stato accantonato in seguito alla brutta prova contro l’Atalanta, ha gradualmente ritrovato il suo posto in campo alla ripresa dopo la prima sosta facendo bene con Empoli e nel derby e raggiungendo l’apice nella partita contro l’Udinese quando realizzò anche il gol del vantaggio. Da lì però non ha più rivisto il campo a causa di un infortunio, il giudizio resta dunque sospeso.
RADONJIC conferma di avere alti e bassi nel rendimento oltre il fisiologico. Sembra il giocatore della rosa dotato di maggior estro e fantasia ed in grado di “spaccare” le partite con le sue accelerazioni, i suoi dribbling, i suoi numeri ma a conti fatti finora è riuscito ad incidere poche volte e mai contro avversari di livello. Finora due gol ed un assist in campionato ed altrettanti in Coppa Italia.
MIRANCHUK pur tornando in campo a tempo pieno dopo l’infortunio patito nella prima partita a Monza, non è riuscito ad assicurare continuità ed a convincere del tutto. Ha buone intuizioni (vedi gol al Milan ed assist ad Aina ad Udine) ma appare un po’ troppo discontinuo e molle. Ha a disposizione più di metà campionato per potersi garantire il riscatto dall’Atalanta e non seguire la scia di Pjaca.
KARAMOH dopo una prima fase senza campo, ha debuttato alla ripresa contro il Napoli l’1 ottobre e trovato spazio gradualmente in seguito. Juric lo ha impiegato sia come trequartista dove lavorando sull’esterno ed in velocità si trova più a suo agio che da attaccante centrale ma con risultati modesti. Ha qualità nel saltare l’uomo e può rompere gli equilibri nel finale (come già accaduto contro l’Empoli).
ILKHAN in questo secondo scorcio di campionato non ha più trovato spazio in campo ma più che l’errore in marcatura su Brozovic contro l’Inter a relegarlo ai margini c’è stato il recupero fisico del titolare Ricci. Nel frattempo avrà avuto modo di prendere maggiore confidenza col calcio italiano in vista del girone di ritorno.
ADOPO  quattro delle cinque presenze accumulate tra campionato e coppa Italia sono avvenute in questa seconda tranche, tutte comparse da subentrante (a differenza della prima giornata contro il Monza). Non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra ma il tempo è dalla sua parte.
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A distanza di oltre in mese e mezzo personalmente rimpiango ancora i due punti gettati al vento all’Olimpico di Roma contro la squadra giallorossa, Per caritĂ , alla vigilia un pareggio esterno conseguito nella Capitale lo avrei certamente sottoscritto essendo un risultato prezioso, tuttavia la dinamica della partita ha visto sfumare… Leggi il resto »
proseguira’ nel suo compito specifico,la degranatizzazione
maddè71, dalla scelta del tuo nickname presumo che il tuo idolo di gioventĂą fosse il noto rigorista che con cinque centri dal dischetto regalò al Toro a Genova contro il Milan la quarta Coppa Italia. Il tuo breve post denota un animo sprofondato nell’abisso della totale disillusione. Come darti torto… Leggi il resto »
bravo Coppa Italia 71, a Marassi
I tanti cali finali nn sonno un caso , e rientrano nella cosiddetta “coperta corta ” , nn ci sono cambi all’ altezza sia lo scorso anno che in questo, il gioco del mister è sempre su grande intensitĂ impossibile da tenere per 95 e passa minuti, e se i… Leggi il resto »
Simpatico e ironico nickname, concordo sostanzialmente con la tua lucida e realistica analisi.
NO NO NOOOOOOOO. La coperta corta non aiuta ma i punti li perdiamo per altri motivi. Se fosse solo questione di intensitĂ puoi mandare dentro anche dei pischelli se l’unico scopo e fare pressing nella mezzora finale. L’anno scorso la coperta a centrocampo non era affatto corta eppure cedevamo sempre… Leggi il resto »
Nn è solo questione di intensitĂ , ma di livello assoluto, vai in campo con giocatori di categoria, poi quando devi fare i cambi , e li devi fare dopo 60/70 minuti, hai giocatori da mettere che sono da bassa serie B se nn da C. Quello che volevo dire è… Leggi il resto »
Te l’ho giĂ concesso questo, non lo nego mica. Ma non è il nostro problema. Quando ci abbassiamo ci puoi mettere anche Modric in mezzo ma è il sistema collettivo che va in tilt. Sicuramente il gioco offensivo necessitĂ dei campioni, il gioco difensivo invece necessita dei meccanismi. L’ho giĂ … Leggi il resto »
P.S. Col Bologna abbiamo perso perchè ci sono mancati i campioni o perchè abbiamo perso la testa quando loro, non avendo più nulla da perdere, si sono buttati in avanti alla ca xx o senza nessuna logica?
A Bologna si Ă© gettato al vento almeno un punto contro la formazione felsinea assolutamente modesta sotto l’aspetto tecnico. Ebbene, come hai evidenziato nel tuo post, indicativamente a metĂ ripresa il motore è grippato in quanto il sistema di gioco collassa, e a quel punto abbassiamo in modo evidente il… Leggi il resto »
Chiediti perchĂ© una squadra abbassa il baricentro scelta , necessitĂ , perchĂ© l’ avversario è superiore in quel momento o altro?
Tutte le squadre che sono in vantaggio abbassano il baricentro quando l’altra non ha piĂą nulla da perdere. E’ la storia di quasi tutte le partite. La differenza è che alcune sanno difendersi per lo schema che adottano, altre fanno dei correttivi chi cambiando modulo chi inserendo un difensore o… Leggi il resto »
Il Toro vale 150 milioni, le strisciate piĂą di 500. L’abisso ci sarebbe anche con chi vorresti tu. In ogni caso ti dimentichi sempre che i giocatori che si desiderano vanno pagati e per pagarli ci vogliono i ricavi. Che ti piaccia o meno la contabilitĂ con i nostri ricavi… Leggi il resto »
qdo eravamo Toro anche e piu deboli,facevamo il c..o a squadre piu forti,avevamo prerogative che l’fc non ha,tipo orgoglio e senso d’appartenenza
@madde71 – Questo lo sappiamo tutti molto bene ma altrettanto bene sappiamo che la disparitĂ economica subentrata non rende piĂą possibile essere competitivi in generale.
Scrivo in generale perchè in particolare con la Juve oltre ai limiti tecnici abbiamo da troppo tempo anche dei seri limiti psicologici.
Buon giorno Eugenio.Condivido nella sostanza il Tuo garbato ed articolato post dal quale si rileva un refolo di ottimismo in merito alle indicazioni che Juric ha di certo fornito alla SocietĂ e qui consentimi di “nutrire molti dubbi”Ritengo che Cairo se ne fregherĂ delle indicazioni del tecnico salvo poi “a… Leggi il resto »
Giancarlo. altrettanto a te Buon Anno auspicando che nel 2023 il comune timore che Juric intenda rescindere il contratto in essere giĂ a fine stagione, quindi con un anno di anticipo rispetto alla prevista scadenza, pertanto analogamente a quanto accadde nella sua precedente esperienza a Verona, si possa rivelare sostanzialmente… Leggi il resto »
concordo con tutto ciò che hai detto.
Concordo
A Roma potevamo vincere, abbiamo rischiato di perdere ma la partita era sostanzialmente da pareggio. Il fatto che siamo andati in vantaggio non può cancellare le varie occasioni che hanno avuto loro quindi se si ragiona da sportivi non sono punti gettati. Con l’Inter abbiamo gettato un punto visto che… Leggi il resto »
Quanto ai giocatori certo che avere quelli buoni aiuta ma il tutto deve funzionare all’interno di un contesto di squadra. Quando le cose non girano non girano altrimenti non si spiegherebbero le 5 sconfitte dell’Inter o l’inizio disastroso della Juve. Nel nostro caso non è una questione di coperta corta… Leggi il resto »