Torna Bordocampo, la rubrica del dottor Paolo Cavallo che quest’oggi analizza l’infortunio a Iturbe, che non sarà a disposizione nel Torino

La partita di Cagliari ha portato i 3 punti e una buona prestazione in casa Toro ma, sfortunatamente, ha anche riempito l’infermeria. Il primo colpito da infortunio è stato Castan, il quale ha accusato un problema al bicipite femorale destro nell’allenamento di rifinitura definito poi, alla luce degli esami strumentali, come elongazione muscolare guaribile in 15 giorni. I 90 minuti di gioco hanno invece visto infortunarsi Molinaro e Iturbe. Per il primo si tratta di una distorsione al ginocchio già operato che richiederà un’attenta rivalutazione nei prossimi giorni. Nel caso di Iturbe la diagnosi è: lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. I legamenti collaterali del ginocchio sono due: il collaterale mediale ed il collaterale laterale. Sono delle banderelle di tessuto fibroso che si inseriscono con il capo prossimale sugli epicondili femorali e sul capo distale sulla tibia, il collaterale mediale, e sul perone,il collaterale laterale. La loro funzione è quella di stabilizzare il ginocchio in estensione ed evitare eccessivi movimenti di adbuzione e adduzione della gamba rispetto alla coscia.

La lesione del collaterale mediale avviene in genere in seguito a movimenti che stirano il legamento oltre il suo limite fisiologico. Due eventi frequenti sono: un movimento di eccessiva torsione del ginocchio con il piede fisso a terra, per esempio atterrando da un salto, oppure un trauma diretto sul ginocchio che costringe l’articolazione a compiere un movimento non fisiologico. Le lesioni dei legamenti vengono classificate in base alla gravità in 3 gradi. Le lesioni di primo grado, come nel caso di Iturbe, coinvolgono una minima parte delle fibre legamentose e non interrompono la continuità del legamento. Nel secondo grado è coinvolto un numero maggiore di fibre e si ha instabilità dell’articolazione mentre nel terzo grado vi è una interruzione completa della continuità del legamento.

Il dolore è in genere localizzato nella regione mediale del ginocchio, aumenta a ginocchio esteso e si riduce con l’articolazione in posizione di riposo. La diagnosi si avvale di un attento esame obiettivo e di indagini strumentali quali la risonanza magnetica.Nelle lesioni di primo grado si cerca di limitare per alcuni giorni l’estensione completa del ginocchio e in parte il carico affiancando queste indicazioni con l’utilizzo di antinfiammatori e terapie fisiche (es Tecar, laser). I tempi di recupero completo sono compresi tra 20 e 30 giorni.