Gabriele Cioffi ci ha parlato in esclusiva di Ché Adams, giocatore che ha avuto modo di seguire da vicino in Inghilterra
In occasione dell’arrivo di Ché Adams l’ex allenatore dell’Udinese Gabriele Cioffi è intervenuto ai nostri microfoni per raccontare il profilo del nuovo attaccante del Toro. Un giocatore che il tecnico ha avuto modo di seguire da vicino nella stagione 2016/2017, quando in compagnia di Gianfranco Zola sedeva sulla panchina del Birmingham. Allora Adams era solo un ventenne, ma aveva già dimostrato di avere un gran potenziale per il futuro.
Che tipo di giocatore è Ché Adams?
Io l’ho avuto da assistente a Birmingham, ha fatto un’ottima stagione. Lui è un ragazzo di 1.75, molto forte fisicamente e dotato di una buona velocità. Una velocità potente, sempre con la palla sotto controllo. Ha un bel calcio destro, forte e pulito, abbastanza preciso. Bravo anche nel colpo di testa e nel proteggere la palla. Gioca con la squadra e per la squadra. Poi la cosa che penso interessi di più al popolo granata è come fa gol. Sa fare gol da fuori area ma anche gol di testa. È molto bravo nei gol di rapina, perché è calcisticamente intelligente. È bravo a smarcarsi in area. A memoria ha fatto tantissimi gol su ribattuta, io l’ho sempre seguito. Lega bene il gioco e sa far giocare bene la squadra.
Quali sono le difficoltà che potrebbe incontrare nel campionato di Serie A?
Il calcio italiano è più tattico di quello inglese, che invece è più a stampo fisico. Quindi in determinate partite in cui ci sono meno spazi potrebbe essere più difficile per lui. Ma resto dell’opinione che se un giocatore è intelligente rimane intelligente: quello che riesce a fare in tanto spazio potrebbe farlo anche quando ce n’è poco. Non bisogna dimenticare che ha fatto diverse stagioni in Championship, dove di spazio per respirare non ce n’è molto. È arrivato in doppia cifra quest’anno. Poi in Premier non ha raggiunto la doppia cifra, ma è sempre andato a segno.
Può essere il partner ideale di Zapata?
Lo trovo un acquisto coraggioso perché inusuale. Si sposa bene con Zapata, li vedo bene insieme e il Torino ha fatto un ottimo acquisto. Prima di tutto perché ha acquistato un grande lavoratore e un ragazzo pulito.
Adams ha giocato anche da trequartista e da esterno: può essere un vice Vlasic?
Quello dipende dalle richieste tecniche. Non vorrei sbagliare, ma credo che lui nasca come centrocampista offensivo. Poi ripeto, è un giocatore intelligente. Quando hai a che fare con uno così che gioca per la squadra e con le doti di Ché puoi farlo giocare dove lega più il gioco, che sia da esterno, da seconda punta o da trequartista. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché sono convinto che farà una grandissima stagione.
