Esclusiva / Roberto Cravero ha parlato della stagione del Torino, dell’obiettivo Europa e del futuro di Juric e Buongiorno
Nell’ultimo turno prima della sosta per le nazionali il Torino ha battuto l’Udinese, mantenendo vive le speranze di una qualificazione in Europa. Tutto si deciderà entro aprile, con i granata che hanno in programma nel calendario diversi scontri diretti. Tra le altre cose, abbiamo parlato anche di questo nella nostra intervista con Roberto Cravero, vera e propria bandiera granata.
Come giudica la stagione del Toro fin qui e cosa pensa che possa fare Juric?
“La stagione sta andando bene, penso che in questo momento ci sono delle prospettive importanti. È chiaro che bisogna sempre alzare l’asticella e migliorare, quindi le possibilità per migliorare le situazioni ci sono. Non so cosa Juric cosa possa fare di più perché non so come si alleni la squadra, ma penso che il Torino è in una buonissima condizione, sta giocando un bel calcio e può puntare a qualcosa di meglio del 10° posto in classifica”.
Crede che la squadra possa arrivare in Europa?
“Secondo me l’Europa è fattibile per quello che vedo, poi ci sono diversi particolari che devono allinearsi. Per come sta giocando questo è un Torino che merita di andare in Europa“.
Quale sarà secondo lei il futuro di Juric?
“Io mi fido delle parole di Juric, che ha detto che in caso di Europa potrebbe rimanere mentre nel caso opposto lascerà. Sono dichiarazioni dette da lui e quindi si possono solamente commentare. Avrà i suoi motivi e conoscenze diverse da noi”.
Buongiorno rimarrà al Torino?
“Penso che il futuro di Buongiorno dipenda da Cairo. Non credo che dipenderà dall’Europa o no, ma che Cairo dovrà decidere se tenere un giocatore che è tra i migliori giocatori italiani in circolazione in questo momento. Dipenderà sicuramente anche da Buongiorno, ma non so quali siano le richieste e che intenzioni abbia. Se dovesse andare via vuol dire che il Torino avrà accettato un’offerta”.
Che ne pensa del momento negativo di Sanabria?
“Gli attaccanti hanno questi momenti, bisogna supportarli e star loro vicini. La fortuna è che il Toro ha ritrovato un Zapata in grandissima condizione, e quindi la mancanza di Sanabria si sente di meno”.