Esclusiva / Arthur, l’agente di Acquah e Donsah: “Afriyie era vicino al Birmingham, ma Cairo e Mihajlovic hanno mostrato fiducia. Ecco perché Godfred non è arrivato”

Tra mercato passato e progetti futuri. Non è stata sicuramente un’estate priva di emozioni quella per Afriye Acquah. E nemmeno per Godfred Donsah. Entrambi legati al Toro: uno già ci gioca, l’altro era vicinissima. Toro.it ne ha parlato in esclusiva con l’agente dei due giocatori, Oliver Arthur, che ha fatto il punto su quanto accaduto duratne questi mesi e sulle loro prospettive, a partire dal rinnovo di Acquah con il Toro.

Il calciomercato del Torino, legato a lei, è stato particolarmente altalenante. Da Acquah a Donsah, operazioni prossime alla conclusione ma mai ufficializzato. Il Birmingham era così vicino?
Sì, è vero. Il Birmingham aveva manifestato un interesse concreto per il giocatore, erano intenzioanti a portare avanti la trattativa. Ma il presidente Cairo e Mihajlovic hanno mostrato di credere in Afriyie, e hanno deciso di non lasciarlo partire. L’allenatore gli ha anche parlato, e lo ha assicurato: resterà in granata e avrà spazio per questa stagione, in squadra. Per cui, non si è concluso più nulla.

Mihajlovic si è spresso particolarmente a favore di Acquah, ha parlato anche di rinnovo contrattuale. Avete già cominciato le trattative?
Inizieremo a parlarne settimana prossima, ma già Cairo si è fatto avanti per trattare il rinnovo del contratto. Perché non prima? Molte persone erano in vacanza in questa settimana, e i giocatori erano impegnati con le rispettive Nazionali.

Ma a Acquah piacerebbe restare al Toro?
Il suo sogno è di riuscire a giocare in Inghilterra, un giorno. Ma adesso è legato al Toro, ed è pronto a rinnovare il suo contratto con la società.

A un altro giocatore sarebbe piaciuto arrivare in granata: Donsah. Cosa è successo?
Il Toro aveva manifestato il suo interesse per il giocatore: avevamo anche iniziato a parlarne, ma poi Donadoni ha fatto capire che aveva in mente un progetto intorno a Godfred per questa stagione, e la partita disputata prima della sosta ha dimostrato che è decisamente in forma per affrontare il campionato. Penso che Donsah abbia dimostrato grande profesionalità e attaccamento al Bologna. Di qui, le difficoltà a trasferirsi a Torino.

A proposito delle sue prossime operazioni, pensa che riuscirà a portare qualche giocatore in Italia?
Ho molti giocatori interessanti, e giovani, ma purtroppo i limiti sugli ingaggi degli extracomunitari rendono difficile un loro trasferimento in Europa. Per me il calcio italiano è il migliore per far crescere i calciatori: gli allenatori sono sempre molto preparati, insegnano bene la tattica. Soprattutto ai giovani.

E pensa che il Torino, quest’anno, potrrà raggiungere il suo obiettivo europeo?
Sono davvero molto impressionato da come il Toro si sia mosso sul mercato. C’è il giusto mix di giocatori giovani ed esperti: con persone che hanno giocato in Serie A da tanto tempo. Credo che la squadra saprà far bene, e se tutto andrà secondo i piani, raggiungerà l’Europa League.


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RiminiGranata
RiminiGranata
7 anni fa

Quando giocano male o floppano diventano esuberi difficili da sbolognare tipo Amauri.
Come giocano un po’ decentemente occorre subito pensare all’adeguamento.

Certo che la Bosman ha fatto gli affari solo dei procuratori e dei giocatori parassiti..

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