La squadra di Scurto inizierà il nuovo campionato con tante novità, l’obiettivo rimane quello di lottare per lo scudetto come l’anno scorso
Il campionato di Primavera 1 è pronto a ripartire. Un campionato che come sempre sarà difficile, appassionante e lungo. Tra le squadre che si apprestano ad essere tra le protagoniste c’è senza alcuna ombra di dubbio il Torino Primavera (in campo nel posticipo di lunedì contro il Genoa). Una squadra che ripartirà sotto la gestione Ludergnani-Scurto. Il lavoro del responsabile del Settore giovanile non è ancora finito e andrà avanti fino alla fine della sessione di calciomercato estiva. Ovviamente non solo per rinforzare la Primavera ma tutte le squadre che fanno parte del settore giovanile, anche se la Primavera ha come sempre un occhio di riguardo. A testimoniare che Ludergnani è ancora vigile sul mercato sono gli ultimi colpi messi a segno per la Primavera tra cui Marco Longoni e Matteo Bonadiman, arrivati entrambi dalla Spal, e il recentissimo arrivo di Côme Bianay Balcot preso a titolo definitivo dal Monza, giusto per fare qualche esempio.
Torino Primavera: i giocatori in mostra al “Memorial Mamma e Papà Cairo”
Poi ci sono gli altri giocatori a disposizione di Scurto, tra chi è rimasto e chi è arrivato dal calciomercato, che vorranno disputare una grande stagione. Stagione che inizierà dopo che i Torelli hanno vinto il Trofeo “Memorial Mamma e Papà Cairo” per la prima volta da quando è nato il torneo. Nel corso della competizione sono stati diversi i granata che si sono messi in mostra. Tra questi Lorenzo Abati, autore di molte ottime parate, oltre ai confermati Alessandro Dellavalle e Marcel Ruszel che hanno dimostrato di essere già pronti per il campionato. Dunque sembra esserci il giusto mix tra “veterani” e nuovi arrivi per poter fare un ottimo campionato con l’obiettivo di arrivare, come l’anno scorso, a lottare per lo scudetto. Iniziare bene è fondamentale a partire dalla prima partita di campionato contro il Genoa, che sì è una neopromossa in Primavera 1 ma che non è assolutamente un avversario da sottovalutare.