L’allenatore siciliano continuerà a guidare l’U19 granata anche nella prossima stagione, dopo aver sfiorato i playoff quest’anno
Non solo la prima squadra, anche la Primavera sta cercando di risolvere il nodo legato all’allenatore del futuro. Se Juric è andato via, per quanto riguarda l’U19 la scelta potrebbe essere dettata dalla continuità, con l’ormai certa permanenza di Giuseppe Scurto. L’allenatore siciliano si trova sulla panchina dei torelli ormai dall’estate 2022, e la prossima potrebbe essere la terza stagione consecutiva all’ombra della Mole. Nelle prime due l’allenatore classe ’84 ha prima ottenuto il pass per le final four del campionato Primavera e poi, nell’annata appena terminata, ha sfiorato i playoff. Adesso, l’obiettivo è quello di continuare insieme per ottenere traguardi ancor più importanti.
Il bilancio della stagione
La stagione del Torino Primavera non è andata come ci si aspettava. I torelli sono partiti benissimo, arrivando a trovarsi a febbraio alle spalle della sola Inter capolista dopo un ottimo girone di andata. I risultati del girone di ritorno hanno invece lasciato un po’ a desiderare, e hanno fatto sì che i granata perdessero tutto il vantaggio accumulato nei primi mesi della stagione. Ciammaglichella e compagni sono così arrivati a giocarsi il passaggio ai playoff nello scontro diretto dell’ultima giornata contro il Milan, pareggiato 3-3 lasciando tante delusioni. Da segnalare, però, un ottimo cammino in Coppa Italia Primavera per i ragazzi di Scurto. L’U19 ha battuto in ordine Udinese, Inter e Lazio prima di accedere alla finale del Dall’Ara di Bologna, persa soltanto ai rigori contro la Fiorentina.
I giovani valorizzati
Nel suo percorso in panchina, Scurto è riuscito a valorizzare diversi talenti della Primavera, con alcuni che sono anche riusciti a guadagnare una convocazione in prima squadra o addirittura a essere schierati in campo. Limitandosi anche solo all’ultimo anno, basta citare Savva e Dellavalle – che hanno giocato con Juric – oltre che i vari Ciammaglichella, Silva e Njie. Un ottimo lavoro, che la dirigenza vuole confermare per un progetto giovani che può affermarsi con il nuovo allenatore della prima squadra.
