Solo tre i punti conquistati dal Torino nelle prime quattro giornate di campionato: un successo contro i bianconeri può però rilanciare la squadra granata
Che questo campionato fosse ben più difficile dei precedenti lo si sapeva, nel girone di Primavera 1 sono raggruppate tutte le migliori formazioni giovanili d’Italia e, come le prime giornate hanno dimostrato, per tutte le sedici squadre fare punti è assai più complicato rispetto agli altri anni. L’Inter, formazione campione in carica è a metà classifica con sette punti, il Napoli, che è secondo nel proprio girone di Youth League, in campionato ha collezionato tre sconfitte e una sola vittoria: proprio come il Torino, con cui condivide l’undicesimo posto in classifica. Per la squadra allenata da Federico Coppitelli la svolta potrebbe però arrivare sabato quando, sul campo della Juventus, giocherà il derby di andata.
Così come il Toro, anche la Juve (che in Youth League ha prima messo in difficoltà il Barcellona, perdendo 1-0 nei minuti finali, poi ha battuto l’Olympiacos) ha finora ottenuto appena tre punti in campionato: frutto di tre pareggi e di una sconfitta. Sul campo di Vinovo non sarà facile per i giovani granata ottenere punti, sia per il fatto che la stracittadina è sempre una partita sentita e giocata da ambo le parti con particolare vigore, sia per l’assenza per squalifica di tre giocatori importanti: il terzino Samakè, il regista e capitano D’Alena, il trequartista Kone. L’ultima partita di campionato contro il Verona, passata alle cronache per il pessimo arbitraggio del signor De Remigis di Teramo e per le intemperanze dei tifosi granata presenti al Filadelfia, ha di fatto complicato anche la preparazione del derby a Coppitelli. Il tecnico granata, che sta pensando di passare dal 4-3-1-2 a un classico 4-3-3, potrà però contare sulla vena realizzativa di Butic (già tre gol in questo avvio di stagione) e su un Rauti che, nel test di giovedì tra la formazione di Mihajlovic e il Casale, è riuscito ancora una volta a mettersi in mostra con i “grandi”. Oltre che ad allontanare la squadra dai bassifondi della classifica (le ultime due classificate retrocederanno direttamente in Primavera 2, la tredicesima e la quattordicesima si affronteranno invece nei playout), una vittoria nel derby aiuterebbe la formazione granata anche sul piano mentale e potrebbe rivelarsi la vera e propria svolta della stagione.
Li massacriamo se non ci penseranno gli arbitri come contro il Verona.
Peccato perché anche a quel livello fa piacere batterli ma non ce la faremo neanche questa volta. Poi sembrano assai meno competitivi della scorsa stagione. Ahimè