La formazione di Scurto incassa un pesante scivolone sotto i colpi di uno scatenato Vavassori. I granata perdono due posizioni
Il Torino Primavera subisce il secondo k.o. consecutivo in campionato per mano di un’Atalanta in grande spolvero, autrice di ben quattro reti, di cui tre a firma di Dominic Vavassori. Una sconfitta pesante in termini di classifica, in quello che alla vigilia si considerava uno snodo fondamentale per quanto riguarda la corsa al secondo posto e che rischia di inficiare sul morale di una squadra che si presentava all’incontro odierno al “Mazzola” di Orbassano in ottima forma, alla luce della conquista della finale di Coppa Italia ai danni della Lazio. Ora per la formazione di Scurto il percorso si complica. Tra le sei squadre in lizza per la seconda piazza, il Toro ora rappresenta il fanalino di coda, al settimo posto con 37 punti. Non è il momento però di scivolare in un cieco fatalismo perché l’obbiettivo è più che raggiungibile e dista soltanto tre punti. A centrarlo, momentaneamente, sarebbero la Roma, reduce da un netto 3-0 ai danni del Genoa, e appunto gli avversari odierni dei granata, l’Atalanta. Capitolini e bergamaschi si ritrovano così appaiati a quota 40. Dietro di loro la Lazio a quota 38, Milan e Sassuolo a 37, più avanti rispetto al Toro per differenza reti.
Torino Primavera, a Lecce senza Njie
La squadra di Scurto cercherà di reagire già dal prossimo incontro in trasferta a Lecce, dove i granata si presenteranno senza Njie, espulso per proteste nei minuti di recupero della sfida con l’Atalanta. All’orizzonte un filotto di gare contro squadre in lotta per obiettivi meno prestigiosi e appunto la possibilità di approfittarne per non perdere il treno secondo posto che, ricordiamo, garantirebbe al Torino di presentarsi ai playoff a partire dalle semifinali e non dagli insidiosi quarti di finale.