Addio al calcio giocato per Massimo Martino, ex attaccante della Primavera del Torino che vinse lo scudetto nel 2015

Una notizia che giunge inaspettata: Massimo Martino, classe 1997, dice addio al calcio giocato. Una carriera a forti tinte granata, quella dell’attaccante di Savigliano, cresciuto nel Cuneo ma sbocciato al Torino. Nella Primavera granata, sotto la guida di Moreno Longo, ha conquistato lo Scudetto e la Supercoppa, nel biennio magico che ha portato i granata a confrontarsi anche con la Youth League, la Champions dei giovani. “Cause di forze maggiori”, così Martino ha descritto nel lungo post su Facebook pubblicato nel pomeriggio i motivi del suo prematuro ritiro. “Era il mio sogno più grande e nel giro di un anno mi è stata negata la possibilità di continuare a provarci, ma non ne faccio un dramma, quando si mette in mezzo la salute ed il tuo benessere fisico, ci pensi bene ed arrivi ad una conclusione ovvia”, ha proseguito il giovane calciatore, che nelle ultime due stagioni è tornato a vestire la maglia del Cuneo.

Martino, l’addio sui social: “Ho conosciuto persone stupende”

Martino, nel messaggio sui social, ha voluto ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini in questi anni: “Il mondo del calcio mi ha fatto conoscere persone stupende, che prima di essere calciatori, fisioterapisti, dirigenti, presidenti o direttori, son grandi Uomini!”. Ora, come conclude lo stesso Max, “si volta pagina”.

Ecco il post completo di Martino:

“Non pensavo che questo momento sarebbe arrivato così presto..
Ma per cause di forza maggiori son costretto a dover appendere gli scarpini al chiodo..
Era il mio sogno più grande e nel giro di un anno mi è stata negata la possibilità di continuare a provarci, ma non ne faccio un dramma, quando si mette in mezzo la salute ed il tuo benessere fisico, ci pensi bene ed arrivi ad una conclusione ovvia.
Non son stato fortunato potrete pensare, ma credetemi nella mia “piccola-grande” “carriera” mi son tolto un sacco di soddisfazioni: Esordire tra i professionisti, giocare la Champions League dei giovani, giocare con giocatori che tutt’ora stanno in serie A/B/C.. tutte belle cose per carità..
Ma la cosa più importante in realtà è che mi reputo fortunato perché il mondo del calcio mi ha fatto conoscere persone stupende, che prima di essere calciatori, fisioterapisti, dirigenti, presidenti o direttori, son grandi Uomini!

Vorrei ringraziare di cuore tutti i compagni avuti quando ho vinto e quando ho perso, dirigenti, chi mi ha supportato, tifato, accompagnato nei momenti tristi e in quelli di gioia.
È stato un immenso piacere LAVORARE con voi.

Si volta pagina”.

 


7 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
universogranata
universogranata
6 anni fa

Auguri i migliori sucessiva per il tuo futuro.
Sei un Uomo

madde71
madde71
6 anni fa

averne di ragazzi cosi,in tutti i settori

Tanaka
6 anni fa

Mi dispiace tantissimo..ricordo Martino, mi piaceva molto come attaccante. Un abbraccio

Robaldo, presentato un nuovo progetto: costerà 4 milioni di euro

Giovanili Torino, i risultati del fine settimana: tre pareggi per le Under granata