In Torino-Crotone Alessandro Buongiorno ha fatto il suo esordio in serie A, un debutto però rovinato dall’infortunio al gomito destro

Dalla gioia per l’esordio in serie A, alla tristezza per l’infortunio al gomito: in Torino-Crotone Alessandro Buongiorno ha vissuto nel giro di pochi minuti un tourbillon di emozioni contrastanti. Il debutto nel massimo campionato con la maglia granata del suo Toro è un desiderio che il difensore centrale classe 1999 coltivava da tempo: lo avrà sognato per la prima volta il 5 febbraio del 2017, quando Sinisa Mihajlovic lo ha convocato per la prima volta in Prima squadra portandolo in panchina in occasione della trasferta in casa dell’Empoli. Ma all’epoca quello fu più che altro il pensiero di un momento, contro il Crotone è invece diventato realtà quando, all’82’, Mazzarri ha deciso di mandarlo in campo al posto di Emiliano Moretti. Pochi minuti dopo, però, Buongiorno è stato costretto a lasciare a causa di un infortunio al gomito che lo costringerà a saltare anche la finale di andata di Coppa Italia Primavera tra il Torino e il Milan.

Alessandro Buongiorno: gli idoli Nesta e Maldini e i consigli di Moretti e Burdisso

Nella stagione 2017/2018 Alessandro Buongiorno si era seduto sulla panchina del Torino in altre due occasioni: la prima in Torino-Genoa, la seconda Roma-Torino. Una novità, per lui, quella di vedere i propri compagni giocare da bordo campo: con la Primavera finora non ha mai saltato neanche un minuto di campionato, il tecnico Federico Coppitelli lo ha sempre schierato titolare e non lo ha mai sostituito. Ora, però, a causa dell’infortunio al gomito dovrà ridisegnare la propria difesa per le prossime partite. Buongiorno è uno dei giocatori della Primavera che più è migliorato in questa stagione, cresciuto con Paolo Maldini e Alessandro Nesta come idoli, modelli a cui ispirarsi, il difensore classe 1999 ha saputo fare tesoro anche dei vari consigli che gli esperti Emiliano Moretti e Nicolas Burdisso gli hanno dato nel corso degli allenamenti con la prima squadra. “Consigli che valgono oro” come lo stesso Buongiorno ha raccontato quando era impegnato con la Nazionale Under 19.

Buongiorno, il Torino nel cuore

Prima di arrivare all’esordio in serie A, Alessandro Buongiorno ha vestito la maglia del Torino fin da quando era solo un bambino: un sogno per chi come lui è cresciuto a pochi passi dal Filadelfia, nel quartiere Santa Rita, in una famiglia la cui fede granata è molto forte. “Essere titolare allo stadio Grande Torino sarebbe incredibile”, aveva dichiarato il difensore. Per il momento si è dovuto “accontentare” di entrare a partita in corso, ma se continuerà a crescere e a migliorare, come ha fatto di anno in anno nel corso della sua esperienza nelle giovanili, anche quel sogno di entrare in campo dall’inizio con la maglia granata addosso in una partita di serie A potrà realizzarsi.