Il granata a secco di minuti agli Europei si confronterà col nuovo tecnico. Conte e il Napoli restano sullo sfondo
Un fallimento totale per la spedizione azzurra di Luciano Spalletti a Euro2024. Il gol al 98′ di Zaccagni con la Croazia ha soltanto prolungato di qualche giorno un destino già scritto, con l’Italia fuori dalla competizione con tantissime incertezze per il futuro, in vista di una qualificazione ai Mondiali del 2026 questa volta da centrare senza se e senza ma. Forse è stato quasi meglio per i due giocatori del Torino, Alessandro Buongiorno e Raoul Bellanova, non aver partecipato a tale disfatta. Anche se resta comunque la delusione, in generale, per non aver bagnato l’esordio in Nazionale nelle fasi finali di un torneo. Ci saranno altre occasioni, senza dubbio. Ora, successivamente a un periodo di vacanze, il focus deve tornare sul Torino, alla prima stagione con Paolo Vanoli nuovo allenatore granata.
Ci sarà un confronto Buongiorno-Vanoli
Le giornate scorse sono state di introduzione per Vanoli nella piazza con cui si dovrà interfacciare per le prossime due annate o più. La visita a Superga, al Filadelfia, dove ha anche avuto modo di confrontarsi con la dirigenza e uomini di spicco dello spogliatoio come Schuurs, in vista del lavoro che a breve poggerà le sue basi a Pinzolo. Le prossime settimane saranno quelle decisive su tanti fronti. Uno, cruciale, riguarda la permanenza o meno di Alessandro Buongiorno. Il prossimo capitano granata è sotto la lente di ingrandimento di diversi club e la sua stagione da vera e propria rivelazione della Serie A sembrava potesse bastare per garantirsi maggiore considerazione da parte di Spalletti. Così non è andata, con l’Europeo che ha rappresentato soltanto una gita formativa, di osservazione, e non una vetrina volta anche ad accrescere esperienze e, allo stesso tempo, il proprio valore di mercato. Questo non vuol dire che Buongiorno prolungherà la sua permanenza a Torino. Anzi, mentre il classe ’99 era in Germania, in Italia si è parlato molto di lui in chiave mercato, col Napoli attualmente in pole position.
Vanoli sarà più convincente di Conte?
Mentre Buongiorno si allenava, speranzoso di raccogliere minuti con la Svizzera, il Napoli ha infatti presentato Antonio Conte. L’ex ct della Nazionale, nella conferenza (al fianco di Aurelio De Laurentiis), ha ribadito la necessità di rinforzare la difesa dei partenopei, con Buongiorno che resta l’obiettivo numero uno. Il Napoli cercherà di chiudere in fretta e di accontentare le richieste di Urbano Cairo, ora ferme a 40 milioni di euro. Sono quindi giornate decisive, in cui Vanoli è già chiamato a una partita complicata da vincere. Starà a lui infatti confrontarsi col giocatore, illustrandogli un progetto che possa convincerlo della bontà della scelta di restare al Toro, come già avvenuto nell’agosto scorso quando il suo no ha scongiurato il forcing dell’Atalanta.