Il numero 14 a ore diventerà un giocatore del Palermo, Vives potrebbe invece essere destinato alla serie B. Piste straniere per quanto riguarda il nigeriano

Alessandro Gazzi è ormai ad un passo dall’addio al Torino dopo quattro stagioni in cui, a suon di palloni recuperati, è riuscito a lasciare un segno. La trattativa con il Palermo è praticamente concluse e, ad ore, il mediano sarà ufficialmente un giocatore rosanero. Gazzi non è però l’unico centrocampista, di quelli attualmente a disposizione di Mihajlovic, che presto potrebbe fare le valigie. In uscita ci sono anche Giuseppe Vives e Joel Obi.

20150914021831_obi_magliabiancaPer Obi c’era stato un sondaggio da parte del Bologna, la società rossoblù non ha però finora dato seguito ai primi colloqui e la pista sembra essersi raffreddata. Restano calde invece quelle che potrebbero portare il nigeriano in Francia o in Turchia: in particolare Besiktas e Trabzsponsor sono interessate a lui. La cessione dell’ex Inter servirebbe al Torino per liberare un posto nella lista e permettere così anche l’arrivo dei centrocampisti voluti da Mihajlovic. Per regolamento, infatti, ogni squadra di serie A può registrare per il campionato un massimo di venticinque giocatori, quattro dei quali devono essere cresciuti nel vivaio del club stesso. Da questa lista vanno esclusi i giocatori under 21, cioè quelli nati dal 1 gennaio 1995 in poi (è il caso dei vari Barreca, Aramu, Parigini, Lukic e Boyé). Il Toro può quindi inserire nella lista un massimo di ventuno calciatori che non sono cresciuti nelle giovanili granata. Al momento in rosa ce ne sono ben ventitré: due in più. Uno slot nella lista verrà liberato da Gazzi e un altro potrebbe liberarlo Bovo, altro giocatore che non rientra più nei piani granata. L’ulteriore cessione di Obi potrebbe quindi permettere al Torino di avere a disposizione un posto per un nuovo acquisto, che potrebbe essere Valdifiori, Kucka o un altro giocatore ancora.

Per quanto riguarda Vives il discorso è leggermente diverso da quello fatto per Obi. Con l’addio di Ventura e l’arrivo di Mihajlovic il mediano non è più tra gli incedibili e, entro la fine del mercato, potrebbe essere anche lui venduto per liberare un ulteriore posto nella lista dei venticinque. Vives ha diversi estimatori in serie B, in particolare piace al Bari (che aveva messo nel mirino anche Gazzi) e al Benevento, che sta provando a fare leva anche con la vicinanza con la “sua” Afragola, paese che dista circa 90 chilometri. Il mediano ha però ancora un anno di contratto con il Torino e,  considerata anche la grande importanza che ha all’interno dello spogliatoio e al fatto che se ben dosato può ancora dare un ottimo contributo alla causa granata, alla fine potrebbe anche restare. Tutto dipenderà anche da come evolveranno le altre trattative in uscita.