Da Karamoh a Radonjic: il rendimento dei giocatori in prestito non assicura al Toro una cifra preziosa da reinvestire sul mercato.
Un finale di stagione ambizioso per il Torino, che cercherà di dare tutto per assicurarsi un posto nelle competizioni europee. In ogni caso, a qualificazione ottenuta o meno, i granata si ritroveranno nuovamente catapultati sul mercato. Molto dipenderà dalla programmazione e soprattutto dalle figure che costituiranno il nuovo Torino, a partire da chi siederà in panchina. In ogni caso l’obiettivo sarà quello di rinforzare la rosa e molto dipenderà anche dal tesoretto che i granata avranno a disposizione per lanciarsi in trattative di acquisto. L’ammontare della cifra prenderà in considerazione anche i milioni che la società spera arriveranno dalle cessioni dei giocatori spediti in prestito con diritto di riscatto. Quanti? Circa 8 milioni: vediamo quali sono i casi più a rischio, considerato che in questa lista mancano i giocatori, come per esempio Ilkhan, che si sono trasferiti in prestito secco.
Radonjic, il riscatto per una mini plusvalenza
Il primo della lista è Nemanja Radonjic. Al momento il serbo non sta trovando un numero di minuti poi così tanto differente dall’ultimo periodo a tinte granata. Perlopiù subentra dalla panchina. 8 presenze fino a questo momento tra Liga e Coppa del Re, di cui soltanto una da titolare. A secco alla voce gol e assist. Il Maiorca potrebbe dunque decide di rispedirlo a Torino, non esercitando il riscatto fissato a 3 milioni, che garantirebbe una minima plusvalenza. Per Radonjic il Torino ha infatti sborsato 1.9 milioni per acquistarlo dal Marsiglia.
Karamoh, soltanto un match da titolare
Restando sempre in Francia, discorso analogo per Yann Karamoh, spedito in prestito al Montpellier dopo aver appena racimolato 195’ nella stagione corrente in granata tra Serie A e Coppa Italia. Il suo ritorno in Ligue 1 non ha variato la tendenza della sua annata. Ancora tanta panchina e solo una gara cominciata dal primo minuto. Troppo poco forse per esercitare il riscatto fissato a 3 milioni e il rischio che possa tornare al Filadelfia si fa sempre più concreto.
Torino, Horvath il più promettente
All’estero si trova attualmente anche Horvath, che è tornato in patria, al club ungherese del Kecsemet. Probabilmente è il giocatore tra questi che sta avendo il rendimento migliore e che meriterebbe di essere riscattato. 10 reti e 7 assist in 24 partite che gli sono valse la convocazione in nazionale e che lo candidano a uno dei papabili partecipanti all’Europeo. Il suo riscatto che si aggira attorno al milione di euro, appare quindi risibile rispetto alla qualità delle prestazioni: il Toro potrebbe però rivolerlo alla base e in quel caso “perderebbe” questo milione.
Haveri
Più o meno la stessa cifra (qualcosina in meno) che il Catania, tornando quindi in Italia, per garantirsi le prestazioni di Kevin Haveri, anche se finora è sceso in campo solo 3 volte.
Direi che il nostro prossimo mercato estivo gode già di ottimi auspici. È impiegarci per bonificare un area tra Ucraina e Russia con presenza di mine?
impiegarli
Questo succede ai rovistatori di cassonetti
un’altra ottima notizia per i contabili cairoti: Transfermarkt ha pubblicato la classifica dei cambiamenti di valore per le rose delle 20 squadre di Serie A in questa stagione. In cima i Gobbi, con un aumento di valore complessivo di 63,5 milioni di euro, seguita dal Bologna, con un aumento di valore di… Leggi il resto »