Il contratto dell’ex Atalanta è in scadenza al 30 giugno 2024: il Torino dovrà decidere se riscattarlo a fine anno

Brandon Soppy è arrivato in estate con grandi aspettative. L’ex Atalanta aveva giocato una buona stagione in nerazzurro sotto la guida tecnica di Gian Piero Gasperini: anche se il suo utilizzo era stato centellinato, il francese era riuscito ad essere molto prolifico in zona offensiva. Ben 4 assist nei soli 641′ minuti disputati in Serie A nel 2022/2023. In pratica una media di uno ogni due partite: numeri importanti per un giocatore di soli 21 anni. Ma all’ombra della Mole il suo rendimento non è stato quello che ci si aspettava, anzi. Soppy non ha praticamente mai giocato: solo tre presenze e 113′ minuti in campo per l’esterno, che è stato condizionato anche dagli infortuni.

In ballo c’è il suo riscatto

Il classe 2002 ha lasciato l’Atalanta in prestito con diritto di riscatto. Ora il Torino dovrà decidere cosa fare con l’ex Udinese, che finora non è riuscito a dimostrare le sue qualità. Quelli a venire saranno dunque mesi decisivi per Soppy, che dovrà anche fare i conti con la concorrenza di Bellanova e Lazaro. Contro il Monza è tornato tra i convocati dopo la lesione ai muscoli ischiocrurali della coscia sinistra, che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per più di un mese. Juric ha preferito non rischiarlo, vista anche l’imminente sosta delle nazionali. Sosta che arriva al punto giusto per il numero 93, che ora avrà il tempo necessario per ritrovare la giusta condizione fisica, senza rischi di eventuali ricadute.

Brandon Soppy
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ultimo aggiornamento: 15-11-2023