Il dg del Como ha raccontato la trattativa con il Toro che ha portato Verdi alla corte di Longo e ha spiegato che è stata lunga e difficile
Il direttore generale del Como, Carlalberto Ludi ,è stato ospite di “Comodì”, il podcast del Como 1907, e tra i diversi temi affrontati ha parlato della trattativa con il Toro che ha portato Simone Verdi a trasferirsi nel club lombardo. Il dirigente della società biancoblù ha dichiarato: “Al netto della difficoltà della negoziazione, non escludo che 3 o 4 volte all’interno di quel periodo pensavamo di non riuscirci, perché all’inizio c’era la volontà del giocatore, poi non c’era più la volontà del giocatore ma legittimamente perché di fatto ha contribuito a salvare due squadre in Serie A, ambiva a stare in quella categoria; poi si era messo di mezzo il Torino; poi dopo abbiamo riaperto col Toro ma sembrava che Juric lo volesse tenere. Noi avevamo dato una deadline, senza comunicarla, proprio in ottica di programmazione, e la sera di Ferragosto, che per me era il giorno limite, è arrivata la telefonata che ci diceva: ‘Simone è on board’, capiamo di trovare i numeri col Toro, poi dopo da lì siamo riusciti”. Dunque come era filtrato nel corso dell’estate è arrivata la conferma definitiva che a un certo punto dell’estate Ivan Juric ha pensato di voler tenere Verdi, ritenendo che potesse risultare all’interno del suo schiacchiere. Poi è andata a finire come tutti sappiamo.
Verdi ha stupito positivamente Juric durante il ritiro a Pinzolo
Al di là di come è finita la storia tra Verdi e il Toro, bisogna dire che il giocatore ex Napoli e Bologna ha lavorato molto bene durante il ritiro estivo che i granata hanno svolto a Pinzolo. Tanto da, come anticipato in precedenza, rimettere in discussione almeno per un attimo la sua partenza. Aveva stupito anche l’ingresso in campo del trequartista nel corso della partita di Coppa Italia contro la FeralpiSalò. Sfida nella quale il suo ingresso in campo era stato accolto con i fischi dello stadio Olimpico Grande Torino. I tifosi del Toro non gli hanno mai perdonato il pessimo rendimento racimolato con addosso la maglia granata. Adesso Verdi spera che con il Como possa essere tutta un’altra storia e vorrà ripagare la fiducia che ripone in lui Moreno Longo, che ha spinto fortemente affinché Verdi lo raggiungesse al Como.
Juric si sta adeguando… ahimè
Il problema secondo me e’ diverso: tutti all’inizio piacciono: piaceva anche Ventura, piaceva anche Cairo. Poi dopo un po’ il pesce comincia a puzzare. Con Juric e’ lo stesso, ma cio’ non significa che Juric stia cambiando.
qualcuno conosce le cifre della trattativa e a quanto è stato ceduto?
Aldilà delle solite frasi di circostanza, la situazione si è sbloccata soltanto dopo Ferragosto quando Verdi ha dato l’assenso al trasferimento e quindi al declassamento della categoria in quanto la Società TORINO f.c., pur di liberarsi dell’esorbitante ingaggio, lo ha messo alle strette per evitare la proposta di rescissione del… Leggi il resto »
Beh, mi sembra normale che ad un certo punto lo volesse tenere. Non erano ancora arrivati Zapata e Vlasic, Praticamente eravamo quasi senza attaccanti. Comunque nemmeno a Como sta giocando più di tanto. Farà la fine di Baselli
Concordo sostanzialmente.