Calciomercato Torino / Giornata campale per i granata: attese novità per Ramirez e l’attaccante. Trattativa per Marcos Paulo. E le cessioni…
Il giorno più lungo di Davide Vagnati inizierà a Milano, dove si svolgeranno le ultime ore frenetiche di un calciomercato – quello del Torino – tutt’altro che chiuso. Il direttore dell’area tecnica e il presidente Cairo hanno tempo fino alle 20 per consegnare a Giampaolo gli ultimi rinforzi, ma anche per sfoltire una rosa ancora infarcita di esuberi. Il tavolo principale sarà quello della prima punta. Kalinic dell’Atletico Madrid è un obiettivo avvicinato sabato con un principio di accordo per il trasferimento a titolo definitivo, ma ieri si registrava una frenata legata soprattutto al forte inserimento del Besiktas prima e del Verona in tarda serata. Ai granata è stato offerto Islam Slimani del Leicester, 32 anni come il collega croato, un profilo che è stato preso seriamente in considerazione dalla dirigenza. Che in extremis (ovvero oggi) si muoverà per cercare l’accordo.
Ramirez, Marcos Paulo e Joao Mario: i nomi in entrata
In parallelo, Vagnati lavora già da ieri per un profilo giovane, l’attaccante classe 2001 Marcos Paulo, di proprietà della Fluminense. Con l’arma (consueta) del prestito con obbligo di riscatto, il ds sta cercando di giungere a un’intesa. I brasiliani chiedono un conguaglio per il titolo temporaneo.
Oggi, poi, sarà dentro o fuori per Gaston Ramirez. Il Toro ha incontrato l’agente del calciatore nella serata di ieri, cercando di limare le distanze sull’ingaggio, ma ora resta appeso alla decisione definitiva del trequartista. Sul piatto ci sono un triennale e un accordo già definito con la Sampdoria.
L’uruguagio sarebbe felice di ritrovare Giampaolo, ma il suo procuratore vuole garanzie economiche. All’inverso, si è delineato lo scenario che vede al centro Joao Mario. Il calciatore è stato proposto al Torino dall’entourage e dall’Inter: i granata hanno offerto un prestito ai nerazzurri, disposti anche ad aiutare sull’ingaggio (vicino ai 3 milioni netti a stagione). Ma è il portoghese a non essere pienamente convinto della destinazione. Aspetta, infatti, un rilancio dello Sporting Lisbona.
Le uscite possibili al Torino
Fin qui gli ingressi. In uscita, per il Toro, ci sono diverse incognite. Izzo e Lyanco erano sul mercato dal giorno uno di trattative, ma a meno di offerte last minute (sul brasiliano può tornare il Bologna) rischiano di restare. In giornata si può sbloccare Djidji: o verso lo Spezia o verso il Crotone, qualora in Calabria non arrivasse Luperto.
Attese novità anche per Ferigra, Edera e Millico. Potrebbero partire in prestito, ma serve il tempo per chiudere le trattative. La giornata sarà campale, ma era prevedibile. Il mercato a rilento si sblocca oggi. O mai più.
Xché..ci sarebbe da aspettarsi qualcosa?
Ciao Leo, occhio perche’ al peggio non c’e’ mai fine
Già, potrebbero anche somministrarci un grosso cetriolo.
Col nano avido puoi aspettarti il peggio (Cerci e Immobile insegnano)
Il nulla cosmico…
Cosa aspettarsi? Nulla…il nulla che caratterizzerà la nostra stagione. Sbagliata la scelta dell’allenatore, sbagliata la misera campagna acquisti, sbagliata anche la campagna cessioni con richieste fuori mercato….come ho scritto altrove poveri noi tifosi, gli unici che soffrono veramente per la demolizione sistematica del nostro amato Toro.
concordo, uil primo errore come al solito di valutazione è stato prendere un allenatore da cambio pesante di modulo in una annata pesantemente influenzata dal covid, poco ritiro e poche amichevoli, pochi soldi che girano , tempi ristretti.. e aggiungendo la svalutazione dei nostri dopo una stagione del genere …….… Leggi il resto »
Poco tempo? In due mesi rivolti una rosa come un calzino, secondo me tanta supponenza “Izzo lo vendo a tot, Lyanco idem.. ecc. ecc., poi il regista lo pago così, quell’altro lo prendo in prestito…”
“secondo me tanta supponenza “Izzo lo vendo a tot, Lyanco idem.. ecc. ecc., poi il regista lo pago così, quell’altro lo prendo in prestito…” concordo, supponenza, pressapochismo e incompetenza