Calciomercato Torino / Il regista è la priorità, ma a fronte di alcune uscite Vagnati potrebbe non fermarsi: sondaggi per una mezzala e un attaccante, almeno

Dall’ufficialità di Rodriguez a quella di Vojvoda sono passati otto giorni. Lo sprint del direttore sportivo Davide Vagnati ha portato a Torino tre calciatori potenzialmente titolari nello scacchiere di Marco Giampaolo, due dei quali – il kosovaro e Linetty – si presenteranno questo pomeriggio in conferenza stampa. Seguendo l’asse del tempo breve – e le dichiarazioni ufficiali – alla rosa granata manca solo più un innesto, quel regista che ancora ieri il presidente Cairo affermava essere il tassello mancante. Lucas Torreira è l’opzione percorsa compatibilmente con le scarse possibilità di successo, Fausto Vera è il nome balzato in vetta nelle priorità mentre Lucas Biglia è l’alternativa più esperta e meno onerosa. Le novità non tarderanno ad arrivare, vista la delicatezza del ruolo nel 4-3-1-2 che è in cantiere al Filadelfia.

A centrocampo: sondaggi per le mezzali, da Krunic a Barak

Poi c’è l’asse del tempo lungo, perché per le trattative di mercato ci sarà tempo fino al 5 ottobre e un mese e nove giorni molti scenari possono cambiare. Così il Toro potrebbe non fermarsi al playmaker, ma ha in canna – potenzialmente – altri quattro colpi in entrata.

La premessa, innanzitutto: molti di questi, se non tutti, dipenderanno dalle uscite. Probabilmente anche la seconda mezzala che, dopo Linetty, è sul taccuino di Vagnati : Krunic e Barak sono gli obiettivi, ma è da vedere se uno dei due arriverà prima o dopo l’addio di uno dei centrocampisti attualmente in rosa (Rincon, ad esempio).

Il portiere e il futuro di Sirigu

Chi arriverà solo a fronte di una cessione è invece il portiere. Solo qualora arrivasse la giusta offerta per Sirigu, il Torino affonderà il colpo Sepe (o chi per lui, anche se per il parmense ci sono già stati dei contatti). Un discorso analogo si può fare per il difensore centrale e per l’attaccante di riserva.

Partiamo da dietro. Al momento, in rosa, i granata hanno cinque centrali per due posti. Izzo, per dirla con Cairo, ha tante richieste e potrebbe partire al pari di Lyanco, mentre il futuro di Nkoulou è ancora incerto così come quello di Djidji. Per questo Vagnati si sta muovendo anche su questo fronte e già da settimane ha chiesto informazioni su alcuni profili.

Stesso metodo di lavoro utilizzato per l’attaccante di riserva. La Gumina e Scamacca sono tra i nomi sondati nei giorni scorsi, ma per loro ogni sviluppo è subordinato alle cessioni: Boyé, Damascan, Edera e Millico – a meno di sorprese – verranno ceduti o prestati. La strategia granata è farlo prima di procedere con ulteriori acquisti. D’altronde con Rodriguez, Linetty, Vojvoda e il prossimo regista la rosa è puntellata. Poi arriveranno le settimane delle opportunità, per le quali già si sono registrati i primi movimenti.

Davide Vagnati e Urbano Cairo
Davide Vagnati e Urbano Cairo
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ultimo aggiornamento: 28-08-2020


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AT72
AT72
4 anni fa

Dopo 15 anni senza un regista, credo che aspettarsi un: Torreira non é nulla di strano.

granata13
granata13
4 anni fa
Reply to  AT72

Esattissimo!!proprio quello che continuo a dire da gg..ma è possibile che dopo 15 anni senza un regista per noi Torreira..e non dico messi, debba essere un sogno? No..é proprio per quello che non posso pensare di affidare il centrocampo a un ragazzino argentino di 20anni..mi sembra palese il concetto..

Pancorbo
Pancorbo
4 anni fa
Reply to  AT72

Manuel Iori è stato l’ultimo. E gioca ancora….

bombereleven
bombereleven
4 anni fa

Un inversione di tendenza si può fare soltanto liberando la squadra dalle cariatidi che abbiamo in squadra,Zaza Rincon Djidji Meitè via subito e dentro gente motivata con piedi buoni,un mix tra giovani ed esperti,è l’unica soluzione…

ardi06
ardi06
4 anni fa
Reply to  bombereleven

Aggiungo aina izzo lyanco e se rende berenguer . Purtroppo dopo questa stagione, a parte meite che è stato scambiato con un primavera e non rappresenta una minusvalenza, per gli altri il rischio è alto e probabilmente la maggior parte li terremo, sperando di rilanciarli

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