Il direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi, ha fatto il punto sul mercato della squadra granata: “Abbiamo bisogno di gente affamata”

Al termine del sorteggio del calendario di serie A, il direttore sportivo del Torino Gianluca Petrachi è intervenuto ai microfoni di RMC Sport dove ha fatto il punto sul mercato della società granata. “Dobbiamo essere bravi a far uscire i giocatori in esubero e poi sistemare la squadra coi tasselli giusti, senza grandi proclami”. Poi sul difensore della Roma Juan Jesus: “Nomi se ne sono fatti tanti e io non amo farli, vedremo di fare qualcosa di importante. Juan Jesus è conosciuto bene da Mazzarri, ma questo non basta perché bisogna vedere pure cosa pensano i diretti interessati. Juan Jesus vuole giocare la Champions e magari la giocherà altrove, noi abbiamo bisogno di calciatori che abbiano la fame e la voglia di vestire questa maglia. Se uno ha già altre idee non fa per noi ed è giusto che vada da un’altra parte”. Su Acquah: “Abbiamo parlato con l’Empoli di Krunic perché loro vogliono il ghanese“.

Torino, Petrachi: “Derby? Sono fatalista”

Sempre ai microfoni di RMC Sport Petrachi ha anche parlato del sorteggio del calendario di serie A: “Spero che sia l’anno in cui si parla poco del Toro sul fronte calciomercato e molto su quello del campo e del calcio giocato perché lo scorso anno si era decantato il nostro mercato, l’Europa sembrava scontata e invece il campionato ha detto altro anche se non è stata una stagione disastrosa, ma si poteva fare di più – ha dichiarato il dirigente – Il derby? Sono molto fatalista e chissà che magari in questa data il derby possa regalarci qualcosa di positivo”.

Torino, Petrachi: “Dovremo essere subito brillanti”

Il direttore sportivo del Torino ha poi commentato anche il sorteggio del calendario“L’inizio è certamente molto duro, contro Roma, Inter e Napoli nelle prime cinque giornate – ha poi dichiarato il dirigente granata ai microfoni di Sky Sport – saremo subito messi alla prova, e allora dovremo cercare di essere subito brillanti e non imballati dai carichi di lavoro. Il nostro allenatore Mazzarri è un professionista meticoloso, attentissimo ai dettagli, e quindi valuterà al meglio anche la preparazione fisica oltre a curare molto l’aspetto tattico”.