Calciomercato Torino / I granata sono a caccia di un rinforzo in difesa: per Ferrari offerta respinta, mentre Andersen è più di un’idea
La prospettiva con cui Vagnati e Giampaolo stanno facendo i conti è presto spiegata: il Torino perderà, nei prossimi giorni, sia Djidji che Lyanco, e nel frattempo aspetta un’offerta convincente per Izzo. Con tre centrali in meno, investire nel ruolo è una necessità. Per questo, già da qualche settimana, i granata hanno avviato contatti esplorativi per alcuni profili. Due su tutti: Joachim Andersen e Gian Marco Ferrari. Entrambi sono ex giocatori del tecnico di Giulianova, che li ha avuti alla Sampdoria. Ma per entrambi le trattative sono complicate.
Le parole di Carnevali e l’alternativa (costosa)
Il Sassuolo, per Ferrari, ha alzato una barriera ad oggi impenetrabile. Così parlava ieri Carnevali, amministratore delegato dei neroverdi, a precisa domanda sull’interesse dei granata: “Non è mai arrivata nessuna richiesta se non dal procuratore, con un’offerta non accettabile per quello che è il suo valore. Non l’abbiamo presa minimamente in considerazione”. Una stoccata in diretta tv non certo trascurabile.
Il Torino è così tornato con decisione su Andersen, lavorando – come per Torreira – sulla base di un prestito oneroso con riscatto. Il Lione lo acquistò nel luglio 2019 per 24 milioni di euro più 6 di bonus, cifre al momento fuori dalla portata del Toro, che però insisterà. Giampaolo vuole un centrale affidabile, in grado di fare da subito il titolare. E di non far rimpiangere coloro che partiranno.