Calciomercato Torino / Niang è in uscita, il Nizza lo ha puntato da tempo per sostituire Balotelli. L’attacco granata necessita di essere sfoltito
Che Nizza sia a più di 1000 km di distanza da dove è cresciuto calcisticamente a M’Baye Niang importa relativamente. Perché tornare nel campionato che più di tutti, finora, lo ha fatto rendere al meglio sarebbe un’opportunità unica, dopo una stagione con troppe ombre e rare folgorazioni. Il Nizza dopo il Caen – dove è sbocciato – e il Montpellier – dove ha trascorso sei mesi positivi in prestito dal Milan: è questo il piano dell’entourage dell’attaccante senegalese, come vi stiamo raccontando da qualche settimana su Toro.it. Un piano condiviso anche dal Torino che vorrebbe cedere il classe ‘94 per sfoltire un attacco troppo numeroso, alla luce delle idee tattiche di Mazzarri, e liberarsi di un giocatore destinato a diventare riserva fin troppo di lusso.
Niang, le parole di Cairo e il legame con Balotelli
Così, al di là delle dichiarazioni del presidente Cairo – che da Bormio aveva ribadito: “Niang è un giocatore da tenere al Toro” -, i granata stanno lavorando, così come gli agenti del giocatore, per operare il divorzio. L’ipotesi Nizza è stata portata avanti in primis da Mino Raiola, che ufficiosamente cura gli interessi dell’ex Genoa, alla ricerca di un’operazione riparatoria dopo lo strappo tra i transalpini e Mario Balotelli, che non si era presentato al raduno, ricevendo un duro attacco da parte del nuovo tecnico Patrick Vieira.
La situazione, in casa rossonera, sembra in parte rientrata: super Mario si sta allenando da qualche giorno con la squadra, ma la permanenza appare comunque opzione impraticabile (proseguono i contatti con il Marsiglia), vista la netta rottura consumatasi con l’ambiente.
Niang, il Nizza ma non solo: proposto ad Arsenal e Dortmund
E così la pista che porta a Niang resta apertissima, per la dirigenza dell’Allianz Riviera. E occasione per parlarne sarà anche l’amichevole del 28 luglio prossimo ad Alessandria. Certo, trovare un accordo sul prezzo del cartellino non sarà cosa immediata: il Nizza ha proposto ad oggi un prestito con diritto di riscatto a 10 milioni, decisamente troppo poco per il Toro che lo ha riscattato da poco per 12 milioni (pagabili in tre anni), e ne aveva sborsati altri 2 per il prestito meno di un anno fa.
C’è distanza, dunque. Intanto c’è da registrare la proposta che l’entourage dell’attaccante ha fatto pervenire sulle scrivanie di Arsenal e Borussia Dortmund che, per il momento, non ha portato a sviluppi concreti. Ma Niang sembra sempre più lontano dal Torino.