L’Atalanta ha chiuso l’ultimo bilancio, dal quale si possono evincere le somme che il Torino pagherebbe per il riscatto del colombiano
Duvan Zapata è approdato al Torino in estate, scuotendo gli animi dei tifosi granata. Il colombiano è sbarcato all’ombra della Mole in prestito con diritto di riscatto, che potrebbe trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Finora, quella del numero 91, è stata una stagione altalenante: solo 4 gol e 1 assist nelle prime 16 giornate di Serie A. Un rendimento di cui i tifosi del Toro, ma anche il calciatore stesso, non possono essere soddisfatti. L’ex Atalanta era andato subito a segno alla 5ª giornata contro la Roma di Mourinho, poi un lunghissimo digiuno fino al 4 dicembre, quando ha timbrato il cartellino proprio contro l’Atalanta di Gasperini. Una doppietta che ha regalato ai granata una grande vittoria, arrivata poi anche contro l’Empoli grazie a un suo colpo di testa. Ora dovrà necessariamente dare continuità alle sue prestazioni, per ritrovare una fiducia che tra ottobre e novembre sembrava smarrita.
Le cifre dell’operazione Zapata
Se il Toro vorrà decidere di trattenere l’attaccante, a meno che non si verifichino le condizioni per far scattare l’obbligo di riscatto, dovrà sborsare una cifra pari a 5,7 milioni di euro più 2,8 di bonus. Una cifra tutto sommato “fattibile” se si pensa a quanto di buono fatto da Zapata nelle ultime stagioni e alle sue potenzialità. Un giocatore che negli ultimi anni è stato capace di mettere a segno quasi 100 gol con la maglia della Dea, che al Toro non può fare altro che comodo.
Zapata e il rapporto con Juric
Juric sarebbe felicissimo di averlo ancora a disposizione, visto il bel rapporto che il numero 91 ha instaurato con l’allenatore: “L’abbraccio con Juric? Sto ripagando tutto l’affetto che mi ha dato”, aveva detto al termine di Torino-Atalanta. Parole al miele ricambiate dal croato: “Duvan è splendido come giocatore e persona”.