Il georgiano aveva riportato la rottura del legamento crociato ed ora gli azzurri dovranno fare a meno di lui per un lungo periodo
Una buona occasione, non ancora definitivamente sprecata, ma quasi. In questo caso, però, le colpe non ricadono direttamente su di lui, Saba Sazonov. Sul percorso di una stagione volta alla maturazione, ci si è infatti messa di mezzo una dose pantagruelica di sfortuna. Non si può di certo parlare di un mese proficuo per alcuni tra coloro che, durante un’estate di lavoro, erano stati bollati da Paolo Vanoli come ‘esuberi’: Ilkhan doveva rientrare in Turchia, ma era stato frenato dalla rottura del legamento crociato. Era il 7 settembre, poi, a distanza di 8 giorni e circa 380 chilometri, si era fermato pure Saba Sazonov che, al contrario del centrocampista, aveva già lasciato Torino.
Qualche giorno a Empoli, poi l’infortunio
Lo scorso 30 agosto il Torino, sul proprio sito ufficiale dava l’in bocca al lupo al georgiano per la nuova esperienza toscana (che avrebbe condiviso con Pellegri), mentre Walukiewicz, inserito nell’operazione, faceva il percorso inverso. Sazonov si era trasferito all’Empoli in prestito con opzione per l’acquisto definitivo: un’opportunità per diventare protagonista, anche se le prime due gare da giocatore azzurro il georgiano le aveva osservate dalla panchina. Nel mezzo, tra Bologna e Juventus, la riconquista della nazionale, non più vissuta da semplice spettatore (o meglio, ultras). Poi, in preparazione della trasferta di Cagliari, il brusco stop.
L’Empoli si guarda attorno: il riscatto si complica
Come Ilkhan, anche Sazonov fa i conti con la rottura del legamento crociato. Tradotto: stagione compromessa, con l’Empoli che valuta di guardarsi attorno, attingendo dal mercato svincolati. Oggi, la società toscana, comunica sui propri canali ufficiali che il giocatore si è sottoposto a operazione alla Clinica Madre Fortunata di Bologna e che, nei prossimi giorni, comincerà l’iter riabilitativo. Rimarrà a lungo lontano dai terreni di gioco, dove a suon di prestazioni avrebbe potuto convincere l’Empoli a contare su di lui, anche per il futuro. Ora sarà difficile per i toscani prendere seriamente in considerazione l’idea di esercitare il diritto di riscatto. Con Sazonov che, con ogni probabilità, a fine stagione farà ritorno alla base.