Con gli addii a parametro zero di Rodriguez, Djidji e Gemello le casse del Torino possono respirare: quanto risparmiano i granata
Entra nel vivo il calciomercato del Torino, nell’attesa che si trovi un accordo con il Venezia per l’arrivo di Paolo Vanoli in panchina. Il club granata, prima di muoversi sul mercato in entrata, ha intenzione di ufficializzare il nuovo allenatore e di discutere con lui di tutte le operazioni. Per questo motivo in questo momento Vagnati è rimasto fermo. Le uniche operazioni effettuate riguardano infatti i non rinnovi di contratto di Rodriguez, Djidji e Gemello, che lasceranno così il club il 30 giugno. Ma quanto risparmia il Torino con le loro uscite?
I risparmi del Torino
RICARDO RODRIGUEZ – Il capitano granata lascia dopo 4 stagioni in cui ha sempre onorato la maglia. Il suo stipendio ammontava a 1.5 milioni di euro netti a stagione, una cifra che il club può investire per un sostituto più giovane e che guadagni di meno.
KOFFI DJIDJI – Dopo il rinnovo annuale della scorsa estate, anche il difensore franco-ivoriano è ai saluti. L’ex Nantes ha mantenuto lo stesso stipendio di 900mila euro all’anno, cifra da poter utilizzare per un altro difensore sia per quanto riguarda il cartellino che l’ingaggio.
LUCA GEMELLO – Per ultimo, a lasciare è anche il secondo portiere che quest’anno è sceso in campo in 3 occasioni. Gemello guadagnava 100mila euro a stagione, la metà rispetto ai 200mila del terzo portiere Popa. Per questo motivo, a meno che il romeno non passi alle spalle di Milinkovic-Savic nelle gerarchie e venga promosso un Primavera, difficilmente si troverà di meglio con un ingaggio inferiore. Quello della porta è un tema delicato per il Torino, che non ha ancora scelto quale sarà il futuro di Milinkovic. In caso di partenza del serbo, infatti, potrebbero servire due nuovi innesti.