Sono stati in totale sette gli acquisti, oltre ai riscatti di Masina e quello obbligatorio di Zapata: ecco quanto ha speso il Torino
Si è chiusa la sessione estiva di calciomercato del Torino, senza che nell’ultimo giorno di trattative ci fossero colpi a sorpresa (è stato ufficializzato Sebastian Walukiewicz ma il difensore aveva firmato il giorno precedente, tanto da aver raggiunti i compagni a Venezia giovedì sera). Facciamo allora i conti in tasca al Torino e vediamo nel dettaglio quanto ha speso in questa sessione di mercato per rinforzare la squadra.
Torino, gli 800.000 per liberare Vanoli
La prima spesa che il Torino ha dovuto sostenere è stata quella per liberare Paolo Vanoli dal contratto con il Venezia: il tecnico aveva una clausola rescissoria di 1 milione ma, dopo lunghe settimane di trattativa, Urbano Cairo è riuscito a ottenere uno sconto dal club veneto e alla fine ha versato 800.000 euro nelle casse del club veneto per liberare l’allenatore e poterlo ingaggiare per il suo Torino.
Calciomercato Torino: i riscatti di Masina e Zapata
Lo scorso aprile è scattata la clausola dell’obbligo di riscatto di Duvan Zapata dall’Atalanta, per acquistarlo a titolo definitivo il Torino ha dovuto versare nelle casse del club bergamasco 5,7 milioni di euro.
A giugno invece la societĂ granata ha deciso di esercitare la clausola del diritto di riscatto di Adam Masina, che a gennaio era arrivato in prestito dall’Udinese: l’acquisto del difensore è costato 1 milione. In totale per i riscatti sono stati pagati 6,7 milioni.
Calciomercato Torino: gli acquisti della sessione estiva
Il primo acquisto vero e proprio è stato quello di Saul Coco, arrivato dal Las Palmas per sostituire Alessandro Buongiorno: il difensore è stato pagato 7,5 milioni (+2 di bonus). Poi sono arrivati tre acquisti a zero: Alberto Paleari, che il Benevento ha liberato, Ché Adams e Antonio Donnarumma, che erano svincolati dopo che i rispettivi contratti con Southampton e Padova erano scaduti. Borna Sosa è invece arrivato in prestito con diritto di riscatto a 7 milioni.
Dopo la cessione di Raoul Bellanova è stato preso Marcus Pedersen dal Feyenoord: il terzino è arrivato in prestito oneroso a 1 milione piĂą obbligo di riscatto condizionato fissato a 3,5 milioni. Infine, nel penultimo giorno di mercato, sono stati stati acquistati due difensori centrali, entrambi a titolo definitivo: Guillermo Maripan dal Monaco e Sebastian Walukiewicz dall’Empoli. Il cileno è costato 2 milioni di euro, mentre l’ex Empoli 5 milioni piĂą 2 di bonus.
Calciomercato Torino: la spesa totale per gli acquisti
In totale in questa sessione di mercato sono stati spesi 16,5 milioni. Considerando anche il riscatto di Zapata, il cui obbligo è scattato ad aprile e gli 800.000 euro per liberare Vanoli, la spesa totale è stata di 23 milioni (22,2 milioni solamente per i calciatori). A fine anno il Torino potrebbe spenderne altri 14,5 milioni se dovesse riscattare sia Sosa che Pedersen (7 milioni per il primo, 3,5 per il secondo) e dovessero scattare i bonus previsti per Coco e Walukiewicz.
Ottimo articolo su tuttosport proprio sull’argomento: gestione mercato assurda.
Scusa ma….ci stupiamo ancora?
strano proprio TS che da sempre esalta Cairo…questa non me la spiego proprio
Che il TS di Vaciago sia la pravda della giuve non c’è il minimo dubbio. Mooolto piĂą arduo sostenere che i commenti della nicchia dei Bonetto e Pavan sul modus operandi del padrone del vapore non siano trasparenti ed evidence-based. Vero, sono financo espliciti e coraggiosi… ma semmai questo è… Leggi il resto »
3 parite 7 punti
CAIRO VATTENE IL TUO
TEMPO
AL
TORO E’ TERMINATO…
Guardo su transfermarkt e leggo che la gobba ha venduto per 103 milioni e acquistato per 162 con una differenza di -60 milioni e mi spiego tante cose .