Calciomercato Torino / Gli infortuni occorsi ai due rendono di fatto impossibili i riscatti dei loro cartellini da parte dell’Empoli
Prima a fare crack è stato il legamento crociato del ginocchio destro di Saba Sazonov, poco meno di tre mesi dopo lo stesso infortunio è invece occorso a Pietro Pellegri: il difensore e l’attaccante sono i due calciatori che, nelle ultime ore della sessione estiva di calciomercato, il Torino aveva ceduto all’Empoli con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ora non può che apparire del tutto improbabile che la società toscana decida di esercitare le clausole per l’acquisto a titolo definitivo dei due calciatori. Una brutta notizia per Urbano Cairo, che dalla cessione di Sazonov e Pellegri sperava di incassare 8 milioni.
Pellegri-Sazonov: gli accordi tra Torino ed Empoli
In estate, infatti, il Torino aveva concordato con l’Empoli una cifra di 3,5 milioni per il riscatto di Sazonov e di 4,5 milioni per quello di Pellegri. Nelle ultime settimane dalla Toscana erano anche giunti segnali postivi riguardo alla possibilità di un acquisizione del cartellino del centravanti, che era diventato il terminale offensivo titolare della squadra di Roberto D’Aversa e che aveva anche iniziato a segnare con una buona continuità: 3 gol realizzati (tutti decisivi ai fini del risultato finale) nelle ultime 5 partite, compresa la trasferta di domenica a Verona dove è stato però costretto a lasciare il campo dopo una decina di minuti.
Calciomercato Torino: il difensore e l’attaccante torneranno alla base
Ora che l’esito degli esami a cui Pellegri si è sottoposto ha certificato che il suo campionato si è già concluso, l’Empoli con ogni probabilità non investirà 4,5 milioni senza prima vedere a che livelli tornerà il centravanti. Pellegri, così come Sazonov, a fine stagione farà quindi ritorno al Torino e toccherà a Davide Vagnati (o a chi lo sostituirà come uomo mercato della società granata) trovare per entrambi una nuova sistemazione.