Calciomercato Torino / In estate l’attaccante si era trasferito al club toscano con la formula del prestito con diritto di riscatto
Gol al Como, gol al Lecce e ora gol anche all’Udinese: nelle ultime tre partite giocate, Pietro Pellegri è sempre andato a segno. Le sue non sono state reti banali ma tutte hanno avuto un peso specifico importante, consentendo all’Empoli di conquistare cinque importanti punti per la corsa alla salvezza (i risultati della squadra toscana in queste tre partite sono stati: 1-0 contro il Como, 1-1 contro Lecce e Udinese). Pellegri è al momento il centravanti titolare di un Empoli che sta iniziando a prendere in considerazione l’ipotesi di esercitare la clausola per l’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino.
Calciomercato: quanto incasserebbe il Torino dalla cessione di Pellegri
Ricordiamo che in estate l’attaccante si era trasferito all’Empoli con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 4,5 milioni di euro. Una cifra che potrebbe quindi arrivare nelle casse granata ma non immediatamente, bensì a fine stagione: il club toscano non ha infatti alcun motivo per anticipare la spesa, considerato che potrà comunque contare su Pellegri fino al termine del campionato. Senza considerare poi che prima di esercitare la clausola per il riscatto del cartellino, in casa Empoli vogliono essere certi che quei problemi fisici che negli anni lo hanno limitato siano acqua passata.
Torino, rimpianto Pellegri: sarebbe potuto essere il sostituto di Zapata
In casa Torino, però, più che essere soddisfatti per il possibile incasso a fine anno, c’è ora da mangiarsi le mani per non aver continuato a credere in un centravanti che, soprattutto ora che Duvan Zapata è indisponibile per il grave infortunio al ginocchio, avrebbe potuto fare molto comodo. Anche perché dal punto di vista delle caratteristiche fisiche e tecniche, Pellegri assomiglia al colombiano molto dei più dei vari Antonio Sanabria, Ché Adams, Yann Karamoh e Alieu Njie.