Calciomercato Torino / Pedersen è arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni

Marcus Pedersen non sta convincendo con la maglia del Torino. Il terzino arrivato in estate in prestito con obbligo ultimamente non sta nemmeno trovando spazio. Nel 4-2-3-1 di Vanoli il norvegese ha perso ancora più spazio, spesso infatti Vanoli gli preferisce Walukiewicz che pur non essendo un terzino di ruolo sta riuscendo a dare al tecnico più certezze. Da quando l’allenatore granata ha cambiato modulo passando alla difesa a 4 Pedersen ha giocato titolare solamente 3 partite su 11, contro Cagliari, Atalanta e Milan, partendo dalla panchina nelle altre 8 occasioni. In 2 di queste otto partite addirittura non è nemmeno entrato in campo.

L’obbligo di riscatto sarà automatico con la salvezza matematica

Marcus Pedersen è arrivato in granata in estate in prestito oneroso a 1 milione con un obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni, obbligo legato ad una condizione: la salvezza del Torino. Salvezza che adesso sembra scontata ma che ancora non è matematicamente certa. Quando il club granata raggiungerà la salvezza matematica il Toro dovrà versare 3,5 milioni di euro nelle casse del Feyenoord e Pedersen passerà a titolo definitivo alla squadra granata. Il poco spazio trovato dal terzino non influirà quindi sul suo futuro che a brevissimo si tingerà di granata.

Il Toro dovrà ripartire da Pedersen

Marcus Pedersen la prossima stagione sarà dovrebbe diventare quindi un giocatore del Torino (utilizziamo il condizionale fino a quando la salvezza non è aritmetica) ma la sua permanenza in granata nella prossima stagione non è certa: in estate il terzino potrebbe comunque essere ceduto considerato che finora non ha affatto convinto e non si è rivelato all’altezza del giocatore che è stato chiamato a sostituire, ovvero Raoul Bellanova.

Marcus Pedersen
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ultimo aggiornamento: 30-03-2025