L’attaccante granata difficilmente si traferirà a gennaio, ma dovrà dimostrarsi determinante per non salutare in estate. Ci riprova il Racing de Avellaneda
Sono passati tre anni, ma l’interesse non si è sopito. O meglio, si è riacceso, con delle dinamiche diverse rispetto a quelle che lo riguardavano quando era a Catania. Allora era inverno, e i rossazzurri proposero (insieme con l’entourage) il trasferimento di Maxi Lopez al Racing de Avellaneda, ma non se ne fece nulla. L’attaccante rimase in Italia, per tornare per la seconda volta alla Sampdoria, dove giocò 11 gare segnando una rete, nel derby della Lanterna. Ma che la carriera del numero 11 granata possa chiudersi in Sud America era un’idea già in nuce da tempo, e potrebbe realizzarsi.
Questo perché proprio in queste ultime settimane è arrivato un sondaggio da parte del Racing Club nei confronti del giocatore, per capire se si potesse imbastire un discorso di mercato legato a un suo trasferimento, già in inverno. Il Toro non ha detto di no bruscamente, ma per ora ha declinato l’offerta: Maxi Lopez può fare molto comodo a Mihajlovic nell’arco di tutto il campionato; poi, nel caso, si sarebbe visto il da farsi la prossima estate. Questo perché, con il contratto in scadenza nel 2018, difficilmente potrà arrivare un’altra proposta di rinnovo all’ex Chievo, che allora avrà compiuto 34 anni.
La sua situazione al Toro resta comunque precaria. Nella prossima estate potrebbe diventare un elemento chiave sul mercato: una sua cessione aprirebbe le porte al vice Belotti (ammesso, ma anche concesso, che resti in granata per quella che sarebbe la sua terza stagione), che potrebbe nonostante la giovane età fare da chioccia a un compagno magari più inesperto. Per questo gennaio, per ora, non se ne parla, a meno che non arrivi un’offerta giusta, capace di far saltare il banco. In questo caso, il Toro andrebbe alla caccia di un altro attaccante, che sta già iniziando a cercare, ma per la stagione 2017/2018, ancora troppo lontana a venire per aver già le idee chiare in merito.