Calciomercato Torino / I granata al bivio per Mandragora. Servono 14 milioni o uno sconto, ma la Juventus non cede

Rolando Mandragora è stato uno dei giocatori più importanti di questa stagione per i granata. Juric lo ha quasi sempre schierato titolare, affidandogli diverse volte anche la fascia di capitano facendo capire quanto il numero 38 non sia solo un leader tecnico nella squadra ma anche un leader caratteriale, un punto di riferimento nei momenti duri per i compagni. Il centrocampista dotato di ottime qualità tecniche non è riuscito a trovare il gol in questa Serie A, ma ha aiutato non poco i compagni nel palleggio aiutando i granata a migliorare in fase di possesso palla e dando anche un grande mano in fase difensiva. Sebbene il suo compagno di reparto Lukic sia stato esaltato più di lui per la capacità di recuperare palloni, anche il mediano italiano non si è mai tirato indietro di fronte ad un contrasto, fermando più volte le azioni avversarie.

Saltato l’obbligo di riscatto a 9 milioni: si alza il prezzo

Purtroppo il numero 38 dei granata non è di proprietà del Torino, ma dell’altro club torinese: la Juventus. In questa stagione il mediano è arrivato in prestito con obbligo di riscatto condizionato fissato a 9 milioni di euro. Sfortunatamente le condizioni non sono state soddisfatte e l’obbligo di riscatto è saltato, quindi è entrato in gioco il diritto di riscatto fissato a 14 milioni di euro. Un cifra decisamente alta, che il Toro non può permettersi di spendere con troppa leggerezza.

Per questo la società ha trattato fino ad oggi e continuerà a farlo per cercare di abbassare il prezzo, anche se è molto difficile perché ci sono altre squadre interessate (Fiorentina e Roma) e il diritto di riscatto è valido solamente fino al 17 giugno. Già questa settimana quindi sapremmo se il destino di Mandragora sarà ancora legato a quello dei granata o se si separerà da esso.

Rolando Mandragora
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ultimo aggiornamento: 13-06-2022