Calciomercato Torino / L’incontro a Casa Milan di martedì ha portato alla luce le offerte arrivate per Laxalt: non convincono, e così può restare
“Laxalt vuole restare al Torino”. La diga per il fiume di voci che si erano accese attorno al suo assistito la alza direttamente l’agente Ariel Krasouski, nel primo pomeriggio del 16 gennaio. “Diego ha firmato un contratto e vuole continuare la sua esperienza in granata. A luglio poi vedremo (i granata hanno il diritto di riscatto nell’accordo di prestito coi rossoneri, ndr)”. Il mosaico così non è completo, però. Il tassello bisogna cercarlo tra le pieghe del giorno 15: Vincent Casella, che con Krasouski gestisce la procura dell’uruguagio, si reca a Casa Milan. Al centro delle discussioni c’è proprio il futuro di Laxalt. Che di offerte, in queste due settimane di mercato, ne ha avute. Una su tutte è quella del Maiorca, che però non convince né il calciatore né il suo entourage.
Laxalt, l’incontro a Casa Milan e le assicurazioni dell’agente
Il classe ’93 a Torino ci resterebbe anche fino a fine stagione, sia chiaro. Le parole di Krasouski sono del resto un’assicurazione convincente.
Ma l’idea di partire per trovare maggiore continuità rispetto a quella fin qui conseguita agli ordini di Mazzarri ha accarezzato tanto il ragazzo quanto i suoi agenti. Con un punto ben fermo, però: senza un’offerta convincente allora sì, il calciatore non si muoverà dal Piemonte.
“Nel calcio mai dire mai” è il mantra venuto fuori anche nelle dichiarazioni spazza-voci di ieri. Insomma: Laxalt resta, ma il 100% di certezza non c’è. Come hanno ascoltato le proposte arrivate fin qui dalla Spagna, ragazzo e agenti faranno con quelle che potrebbero giungere di qui ai prossimi 14 giorni.
Resta o non resta ora, il suo destino è già scritto da un pezzo. Giocatore buono solo per la panchina o per qualche spezzone di partita, prestito quasi gratis senza riscatto, stile cairese fc, praticamente inutile fatto dopo L eliminazione dall’EL per la gioia dei lexxaxulo del po.rco di Masio.… Leggi il resto »