In caso di addio i granata incasserebbero una cifra cospicua, ma non c’è l’urgenza di fare di vendere un titolare
Sono ore cruciali per quanto riguarda la trattativa che porterebbe Ivan Ilic a lasciare Torino per trasferirsi allo Zenit San Pietroburgo. Molti segnali hanno confermato come la cessione del serbo sia tutt’altro che in dirittura d’arrivo. Un addio già annunciato, quello di Ilic, che al momento pare subire dei rallentamenti. Lo testimoniano la presenza quasi spiazzante del centrocampista a Pinzolo e le recenti parole del presidente dello Zenit, Alexandar Medvedev, il quale ha confermato come ancora non sia stato formalizzato l’accordo definitivo.
Ilic, tra l’offerta dello Zenit e il ritiro a Pinzolo
Come è ben noto il Torino avrebbe già accettato la proposta di 23 milioni di euro più 2 di bonus per la cessione del cartellino del nazionale serbo, che allo stesso tempo avrebbe detto di sì a un quinquennale da 3.5 milioni di euro più un altro paio di milioni di bonus a stagione. Ilic pareva dunque un corpo estraneo alle vicende del Torino. Con il club che avrebbe incassato un’altra cifra considerevole dopo il doloroso addio di Buongiorno. Questi rallentamenti lo stanno invece man mano riconciliando alla maglia granata, o almeno è così in queste prime battute del ritiro di Pinzolo. Probabilmente la si sta portando per le lunghe, ma intanto Vanoli e la dirigenza granata lo trattano ancora per quello che, a tutti gli effetti, è: un giocatore del Torino.
Vagnati: “Contenti in caso di permanenza”
A ribadirlo è stato chi più di tutti segue da vicino questa vicenda, ovvero Davide Vagnati. Il dt ha affrontato la questione Ilic di petto, confermando come effettivamente la trattiva con lo Zenit esista e, probabilmente, stia davvero andando verso una chiusura “ma se Ilic dovesse restare – ha detto lo stesso dt – il Toro sarebbe contento”. In effetti una cessione onerosa il Torino, in questa sessione di mercato, l’ha già portata a termine. L’addio di Ilic viene dunque interpretato come un plus. Se dovesse andar via, la società non disdegnerebbe fare una plusvalenza su un investimento neanche tanto riuscito, ma in caso di permanenza il Toro manterrebbe un titolare e la speranza di vederlo finalmente sbocciare.
Ormai sappiamo come andrà a finire.. Verrà ceduto a fine mercato per poi non essere sostituito da nessuno con la solita scusa della mancanza di tempo.. Già sta facendo campagna con il suo giornale di m..rda rosa per promuovere Linetty.. addirittura capitano… Il simbolo della mediocrità e che farebbe panchina… Leggi il resto »
Allora incassati 35 milioni da Buongiorno e 1.6 milioni dal Como per il riscatto di Kone…. spesi 7 milioni per Saul Coco, 5.8 per riscattare Zapata e 1 milione per riscattare Masina, 37-13=24,adesso bastano e avanzano per prendere subito senza se e senza ma minimo un’altro difensore mancino e un… Leggi il resto »
Tutte queste trattative le seguono dalla Nuovissima Sede in Via Qualcosa in Qualche Città non precisata?