Tanta sfortuna anche a distanza per il Torino, che rischia di perdere un tesoretto di almeno 9 milioni di euro
Palloni fermi per una settimana. È arrivata la sosta per le nazionali di marzo, un buon momento per i club come il Torino che hanno ormai poco da chiedere a questo campionato di iniziare a programmare la prossima stagione. I granata, come ogni anno, partiranno con l’obiettivo di puntare all’Europa, ma per farlo hanno bisogno di mantenere tutti i big e di investimenti importanti. In questo senso, sarebbe stato utile incassare quei 9 milioni di euro relativi ai riscatti di Pellegri, Sazonov e Seck, che con molta probabilità si rivedranno invece al Filadelfia in estate.
Pellegri e Sazonov, colpa degli infortuni
Una delle operazioni più importanti dell’estate del Torino è stata quella che ha portato Walukiewicz in granata e Pellegri e Sazonov all’Empoli, ciascuno dei due in prestito con diritto di riscatto per 4 milioni di euro. La sfortuna, però, ha voluto dapprima che il georgiano giocasse soltanto due minuti con i toscani prima di infortunarsi al crociato, e che lo stesso accadesse anche all’attaccante scuola Genoa, il quale invece aveva iniziato molto bene la sua avventura in azzurro. Questi problemi hanno interrotto più che anticipatamente la loro stagione, e inoltre hanno reso improbabile un riscatto da parte dell’Empoli. 8 milioni potenziali che il Torino dunque non incasserà, e questo non può passare sotto traccia.
Seck non convince
Sta bene invece Demba Seck, il quale però non è riuscito a convincere al 100% mister Caserta al Catanzaro. Il senegalese ha giocato soltanto 341 minuti in 15 partite dall’inizio della stagione, partendo soltanto due volte da titolare. Neanche in Serie B però è riuscito a incidere, come dimostrato dal fatto di aver messo a referto un solo assist. Anche per lui, quasi certamente, si riapriranno le porte del Filadelfia in estate.

Ma questi giornalai riciclano gli articoli dagli anni precedenti? https://www.toro.it/calciomercato/torino-tesoretto-a-rischio-dipende-da-riscatti-a-giugno-2024/1341988/
sì certo, la sfortuna Mammana … sei uno dei pochissimi (gli altri sono i fafiochelli cairoti) che non si sono ancora volutamente accorti che i giocatori scarsi, rotti, scarti o cotti prima o poi transitano tutti dalla cairese
p.s. l’hai letta l’intervista a Pupi di ieri Mammana ? la scelta di non riportarne neanche una parola sul sito vi fa veramente onore … vergognatevi !
E’ sempre piu’ cairo.it
Questi stanno al giornalismo come l alluce valgo all alluce ( supervero tv cit)
Certo certo mavafalabrac, nonche’ Bocca di Sauron de noantri. Il Toro (per te Cairese) li compra tutti rotti mentre tutte le altre societa’ li comprano tutti interi. Non male come campagna di disinformazione da far circolare sui palanthir per convincere i Sovrintendenti di Gondor a darsi fuoco da soli perche’… Leggi il resto »
Siamo alle solite: qui c’e’ chi non ha ancora capito (o non vuole capire) che quando il riscatto CONVIENE, cioe’ quando il valore del giocatore ha superato il prezzo del riscatto, questi viene SEMPRE riscattato. Il problema si pone quando ci sono allenatori come Juric che pretendeva di riscattare giocatori… Leggi il resto »
Tu puoi solo rispondere di notte scimmi.. smettila e vai a nanna o scrivi qualcosa di sensato che è troppo che non fai. Rata vuloira e ciaparat 😁👉🏻🐥
Per inciso e sobriamente… Il nano conferma solo chi lui pensa possa fargli fare guadagno in termini di rivendita con profitto ma senza reinvestire per team e società. Tu vivi in un universo parallelo, fattelo dire, e non comprendo che god1mento ne trai..