Tutto su Santiago Hidalgo, attaccante argentino classe 2005 in forza all’Independiente che piace al Torino
Nato a Santiago del Estero il 17 febbraio del 2005, Santiago Hidalgo è uno dei tanti gioielli argentini pronti al grande salto verso il calcio europeo. Amante del pallone sin da piccolissimo, Santi ha iniziato a giocare al San Lorenzo, dove è rimasto fino a 11 anni. Nel 2016 è arrivata poi la chiamata dell’Independiente, tutt’altro che un club qualunque, che ha occupato sin da subito un posto particolare nel suo cuore. Partendo dalle giovanili, passo dopo passo Hidalgo ha raggiunto tanti traguardi con il club di Avellaneda. Ma andiamo con ordine.
Il figlio dell’Independiente
Come detto, Hidalgo si trova all’Independiente da esattamente 8 anni. In questo lasso di tempo non solo ha imparato a farsi amare dai tifosi, ma è anche cresciuto sotto tutti i punti di vista. Prima la scalata verso la prima squadra a suon di gol, ora l’exploit con 7 reti e 3 assist messi a referto in 24 presenze. In mezzo però un elemento che non può essere sottovalutato. Come ben sappiamo tutte le relazioni d’amore sono fatte di alti e bassi, e anche per lui e l’Independiente ci sono stati momenti difficili, in particolare quelli tra il 2023 e la prima parte del 2024. Prima l’attaccante non ha giocato molto con Carlos Tevez, che ha dimostrato di non stravedere per lui – per usare un eufemismo -, poi è stato condizionato da tanti problemi legati al contratto in scadenza: prima è stato il club a “ostacolare” il rinnovo, poi il talentino ha frenato un po’. Alla fine però come nelle grandi storie d’amore si è trovata una quadra, e Hidalgo ha firmato un nuovo contratto fino al dicembre 2025. Questo gli ha permesso di giocare con più serenità rispetto al passato, aiutandolo a fare tanti gol e a conquistare la maglia dell’U20 argentina.
Le caratteristiche tecniche
Hidalgo può essere considerato un attaccante di quelli moderni, principalmente punta ma in grado di svariare per tutto il fronte offensivo. Bomber d’area di rigore, sempre presente nel posto giusto al momento giusto, è anche un giocatore dotato di caratteristiche tecniche notevoli, che gli permettono di partecipare molto anche alla manovra offensiva. Oltretutto essendo sudamericano non può mancargli la “giocata”, che abbinata alle altre qualità lo rende un attaccante diverso da tutti gli altri.
Nn conosco Hidalgo ma essendo giovane c può stare l’ investimento. Ma leggo che x sostituire Zapata stanno trattando uno ancora più vecchio e cn spesso problemi fisici come Arnautovic. Quando questa pseudo società di 🤡🤡 sparirà sarà sempre troppo tardi 🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮
Bomber..7 gol in 24 partite..mah..la cosa importante è sempre e solo una cairo FUORI DAI COG. LIONI!!!
TDC VATTENE.
Tante chiacchiere poi non arriva nessuno. L’essenza di Bellicapelli e del PDM.
T.D.CA__O VENDI E SCAPPA O PASSA A MIGLIOR VITA.