Il difensore dei campani è uno dei primi obiettivi del Torino. Il calciomercato della difesa passa anche da Tonelli: si valuta la formula del trasferimento

Che Lorenzo Tonelli piacca al Torino, non è certo cosa nuova. Il difensore classe ’90, ora in forza al Napoli, sarà tra i protagonisti della prossima sessione di calciomercato: difficilmente, infatti, resterà in Campania, dopo aver giocato 3 sole partite in campionato. Tonelli è stato infatti fermo per infortunio per quasi tutta la stagione, ha bisogno di giocare e Maurizio Sarri, suo mentore in quel di Empoli e ora suo tecnico con i partenopei, non pensa di potergli garantire lo spazio necessario a rilanciarsi. L’idea quindi di cambiare aria c’è tutta, pur trovandosi molto bene a Napoli. Ed è qui che si inserisce il Torino, alla ricerca di un difensore su cui fare affidamento, che, se in forma, potrebbe anche aiutare la squadra a fare quel salto di qualità per la martoriatissima retroguardia a disposizione di Sinisa Mihajlovic.

E a Tonelli, l’idea di approdare in granata non dispiace affatto. Sa, infatti, che giocandosi le sue carte nel migliore dei modi potrebbe avere più di un’occasione per mettersi in mostra, e soprattutto andrebbe in una piazza calda, come quella di Napoli, intenzionata a disputare un campioato da protagonista, per arrivare in Europa League. Un primo sì al Toro, di fatto. Nemmeno così irrilevante, anzi. C’è disponibilità a trattare, a capire come Cairo vorrà muoversi per arrivare al giocatore. E qui, ci sarà da trattare con il Napoli. De Laurentiis, infatti, opterebbe per una cessione a titolo definitivo, adeguatamente valutata, così da abbassare la quota del pagamento del riscatto, fissato a 20 milioni, del cartellino di Nikola Maksimovic, che proprio da Tonelli si è visto superato nelle gerarchie, lo scorso anno.

Per contro, l’intenzione dei piemontesi sarebbe quella di muoversi con la consueta formula del prestito con diritto di riscatto: le doti del difensore non si discutono, ma essendo stato fuori per lungo tempo, potrebbe non essere più come quello che era stato apprezzato a Empoli. È questo il ragionemento dei granata, molto simile a quello dello scorso anno, per Castan. Con il brasiliano, l’esperienza è andata a corrente alternata. Con l’italiano, magari, sarà diversa. Si spera, positiva. Di certo, un discorso è stato avviato, e si resta in attesa di sviluppi.