I granata ci hanno provato per il centrale neroverde: offerta da 8 milioni con pagamento dilazionato; secco no degli emiliani

Il Torino sta sondando approfonditamente la pista Acerbi. Il centrale del Sassuolo è un obiettivo caldo del calciomercato granata. Paletta è in cima alla lista dei desideri per la nuova retroguardia, certo, ma le difficoltà sorte per il suo passaggio in Piemonte hanno convinto il club di via dell’Arcivescovado a guardarsi attorno. Il difensore ex Genoa piace, tanto a Petrachi quanto a Mihajlovic e negli ultimi giorni la società granata ha intensificato i contatti con la dirigenza emiliana. L’operazione non è certo delle più agevoli dal momento che l’esborso economico sarebbe di molto superiore a quello preventivato per l’italo-argentino del Milan. Il contratto di Acerbi scadrà nel 2018 e l’intenzione del difensore e del suo entourage, a fine campionato, era quella di cambiare aria dopo quattro stagioni in neroverde.

Il Torino ci sta provando, dunque. L’offerta granata si è finora spinta a 8 milioni, con pagamento dilazionato, trovando un secco no da parte del Sassuolo. I granata non vorrebbero, al momento, andare oltre, ma la sensazione è che i discorsi continueranno nei prossimi giorni e non è da escludere l’avanzamento di una nuova offerta. L’intenzione del presidente Cairo è chiara: “Cerchiamo ancora qualcosa in difesa”, ha confermato nel raduno di ieri al Filadelfia. Tra Paletta e Acerbi, il Toro cerca esperienza dietro. Due discorsi condotti parallelamente, in attesa di un accordo che possa portare un nuovo difensore alla corte di Mihajlovic.