Calciomercato Torino / Vagnati chiamato a costruire la coppia d’attacco che vedrà ancora il colombiano leader

Dopo l’allenatore, ufficializzato ormai Vanoli, ora il mercato. Di certo ci saranno delle modifiche rispetto al ciclo appena concluso da Ivan Juric. A partire dai giocatori su cui il tecnico croato aveva riposto fiducia per poi rimanerne deluso, fino a rimpiazzare coloro che per motivi di scadenza del contratto o del prestito non figureranno ancora nella rosa per la stagione 2024-2025. Di certo uno dei reparti su cui la società dovrà riflettere è l’attacco, dove finora l’unico che può mettere la mano sul fuoco sulla propria permanenza è il solo Duvan Zapata.

Zapata e la telenovela Cruz Azul

Dopo una stagione da 12 reti, per nulla scontata per motivi anagrafici e di tenuta fisica, Zapata è diventato sempre più centrale in una realtà quest’anno poco abituata a festeggiare reti. Nelle scorse settimane si era paventata l’idea di una possibile partenza del colombiano in direzione Messico, precisamente al Cruz Azul. C’era chi questo trasferimento lo dava quasi per fatto, persino senza il quasi. Poi ci hanno pensato il presidente del club centro-americano Velazquez e l’agente dell’ex Atalanta Fernando Schena a smentire l’esistenza di una trattativa concreta, rimuovendo così qualsiasi dubbio sulla permanenza di Duvan sotto la Mole. Diverso è il discorso sui suoi compagni di reparto. Dei tre che insieme a Zapata hanno chiuso recentemente la stagione, probabilmente non se ne salverà nemmeno uno.

Dal sostituto di Sanabria alle riserve

Partendo dal più deludente, non si può non citare Antonio Sanabria, i cui 12 gol della stagione precedente si sono più che dimezzati, generando così una serie di dubbi sulla sua affidabilità. Il paraguaiano dalla sua ha un contratto in scadenza nel 2026, motivo anche per cui il Toro cercherà di fare cassa, per una cifra che si attesta o supera i dieci milioni di euro. Difficile possa essere riconfermato, così come Pietro Pellegri. L’attaccante classe 2001 ha chiuso bene la stagione: buone prestazioni con Milan e Atalanta, dopo il gol col Verona. Peccato che quello del Bentegodi sia stato l’unico di un’intera annata in cui il suo corpo è stato meno severo con lui, dopo una giovinezza calcistica tormentata dagli infortuni. I numeri però non sono valsi l’investimento. Sicuro partenete è invece David Okereke, giunto a gennaio in prestito dalla Cremonese e dove il 30 giugno farà ritorno. 9 presenze e 0 gol. Non c’erano grosse aspettative e, paradossalmente, le ha confermate. A parte la buona prestazione di Udine, praticamente inconsistente nell’arco di questa seconda parte di stagione. Con queste premesse il dt Vagnati non passerà sicuramente un’estate a sbadigliare dalla noia. Le pecche ci sono, ora sta a lui architettare la strategia migliore.

Antonio Sanabria
Antonio Sanabria
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ultimo aggiornamento: 24-06-2024