Mihajlovic vuole un super attacco: Cairo ha assicurato che non farà sconti per il Gallo e nel frattempo continua a trattare il Cholito

nostro inviato a Bormio – Sogna Sinisa Mihajlovic e sognano i tifosi granata: Andrea Belotti sembra ora più vicino alla permanenza che all’addio. Ma non solo: il Gallo potrebbe anche essere affiancato da Giovanni Simeone. Un’idea questa che con il passare dei giorni sta diventando sempre più concreta: il Cholito è un giocatore che piace a tutto l’ambiente granata (sia alla dirigenza che ai tifosi) e Urbano Cairo spera di riuscire a portarlo sotto la Mole. Per riuscirci il presidente granata cercherà di fare leva sul rapporto rinsaldato con Enrico Preziosi, dopo il botta e risposta al veleno avvenuto nei giorni successivi all’ultimo Genoa-Torino (penultima giornata di campionato) e dovuto alle accuse mosse dal patron rossoblù al collega: secondo Preziosi, Cairo avrebbe infatti stanziato un premio in denaro alla propria squadra per cercare di far retrocedere la formazione ligure. Accuse subito respinte dal presidente granata.

Nei prossimi giorni dovrebbe avvenire l’atteso cambio di proprietà del Genoa, ma Preziosi continuerà ad avere un ruolo di primaria importanza all’interno della dirigenza: un aspetto, questo, sicuramente positivo per il Torino. La trattativa per Simeone accelererà dopo il closing e Cairo dovrà fare attenzione anche alla concorrenza della Fiorentina. Come detto in precedenza, però, il grande sogno granata non riguarda soltanto il Cholito ma anche un altro attaccante: Belotti. Il presidente granata, con il blitz a Bormio di giovedì, ha provato a rassicurare i tifosi granata sul futuro del Gallo dichiarando di non essere interessato a vendere il giocatore e, soprattutto, di non voler fare sconti a nessuno. Cairo ha poi anche indossato i panni del pompiere, gettando acqua sulle infuocate e ambigue dichiarazioni del ds Petrachi a Sky e ribadendo la propria volontà tenere Belotti. Se ci riuscirà, e al contempo porterà in Piemonte anche Simeone, il sogno di Mihajlovic e dei tifosi non potrà che assumere contorni sempre più rosei.