Durante la pausa, il Torino porta avanti qualche piccolo discorso di calciomercato. Moretti è in cima alla lista, si pensa a prolungare di un altro anno
Emiliano Moretti e il Torino: storia di un matrimonio felice. Che si può rinnovare, ancora. È incredibile la parabola del difensore granata classe ’81, che dopo tre anni ad alti livelli, all’alba dei suoi 35 anni sembrava destinato a chiudere la carriera come sostituto nella nuova gestione Mihajlovic. Così è stato ai blocchi di partenza, anche perché bisognava ricominciare tutto da capo: allenatore nuovo, modulo nuovo… Nessuna pressione, nessuna aspettativa di calciomercato, solo la serenità di un serio professionista che sapeva di aver l’obbligo di farsi trovare pronto, aiutando magari i più giovani a inserirsi. Poi, l’infortunio di Castan. Lungo, oltre ogni attesa. E adesso, chi toglierebbe Moretti dal campo? Non a caso, il Torino sta pensando, di comune accordo proprio con il giocatore (che all’ombra della Mole si trova benissimo) di prolungare di un altro anno la sua permanenza in granata, fino al 2018, quando l’ex Genoa arriverà a compire 37 anni.
Un premio, al giocatore. Ma anche un vantaggio per il Torino, che potrebbe così avvalersi di un elemento utilissimo non solo dentro, ma anche fuori dal campo, viste le sue innate doti di leader che tutti continuano a riconoscergli. Trattativa in corso, quindi, anche se non ci vuole molto per arrivare a un accordo: entrambe le parti vogliono chiudere, e non sembrano profilarsi all’orizzonte particolari problemi. A meno che Moretti non cambi idea, decidendo già alla fine di questa stagione di chiudere con il calcio: ipotesi, questa, per ora davvero molto remota. Il Torino si rinnova, ma una parte del suo zoccolo duro, ed esperto, probabilmente rimarrà. Da Moretti a Molinaro, si vuole ripartire anche da queste due colonne. Molto più portanti di quello che ci si sarebbe aspettati.
Nel frattempo sembra che ci sia anche l’accordo per Lyanco.
Grande moro…tutto STRAMERITATO….ce ne fossero…come uomo e come professionista.che i nostri giovani prendano esempio.
Moretti mi ha sorpreso… visto che l’anno scorso era in calo e che con questo nuovo modulo all’inizio si trovava in difficoltà. Tanto di cappello a questo campione di serio professionismo, anche la sua carriera dice tutto.