Calciomercato Torino / Terminati gli Europei, i giallorossi tentano l’affondo. Per Vanoli è un punto fermo

Un Europeo deludente e vissuto dalla panchina. Una delusione che si estende, sia per Raoul Bellanova sia per Alessandro Buongiorno, a quella personale per non aver avuto nessuna chance da parte di Luciano Spalletti. La voce minuti in una fase finale di una competizione in maglia azzurra rimane la stessa dei giorni precedenti alla gara d’esordio con l’Albania: zero, in una cornice tedesca che Bellanova ricorderà come un gita premio per essersi, al contrario, distinto con costanza al servizio di Ivan Juric. Bellanova, quando rientrerà a disposizione del proprio club, non troverà più il croato a dettare legge su schemi e principi tattici, ma Paolo Vanoli, il nuovo tecnico. Un contesto dunque variato, in cui Bellanova, rispetto a quando è approdato la scorsa estate dal Cagliari (dopo il prestito all’Inter), non rappresenta più una scommessa, ma un punto fermo da cui ripartire e dare continuità a cavallo dei due cicli.

Bellanova ha ancora margini

Il 3-5-2 di Paolo Vanoli può offrire spiragli per una continuità di rendimento per Bellanova, reduce da un’annata in cui ha spiccato per gli assist, formando un asse vincente con il faro dell’attacco Duvan Zapata: 5 passaggi vincenti forniti al colombiano, dei 7 complessivi (gli altri due a Radonjic e Ilic). Gli sono mancati i gol. Uno soltanto, contro il Lecce. Migliorie da apportare nelle future sessioni di lavoro con Vanoli. Bellanova è chiamato dunque ad aggiungere quel bagaglio di conoscenze in più, a raggiungere uno step ulteriore. Il Toro sembrerebbe il contesto migliore per confermarsi, dopo l’exploit del primo episodio. Così si augurano i tifosi granata, a cui non dispiacerebbe se il contratto siglato fino al 2027 venisse effettivamente rispettato.

L’esterno piace a De Rossi

Il mercato è però appena iniziato e per Bellanova, come per qualsiasi granata in rampa di lancio, ci sono delle pretendenti. E’ noto che un altro allenatore a cui piacerebbe lavorare con Bellanova sia Daniele De Rossi. Per la Roma quello di Bellanova potrebbe essere il profilo giusto per rinforzare una fascia destra in cui né Celik né Karsdorp si sono rivelate delle garanzie. La Roma gli garantirebbe la possibilità di ritornare a calcare palcoscenici europei, in Europa League, vista la rassegna continentale con la Nazionale poco fruttuosa. Un giocatore che rientrerebbe nei parametri finanziari della società a guida statunitense, su cui puntare anche in proiezione futura. Il Toro non è però intenzionato a cederlo, almeno non dopo una stagione. Il suo valore, se le cose con Vanoli dovessero andare per il meglio, potrebbe subire un’impennata, anche se già ad oggi, se venisse soddisfatta la richiesta superiore ai 20 milioni dei granata, si potrebbe parlare di una plusvalenza non da poco. D’altro canto, sarebbe senza dubbio da registrare un impoverimento tecnico.

Raoul Bellanova
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ultimo aggiornamento: 02-07-2024


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thethaiman
1 giorno fa

Ma Savic non è nel mirino di nessuno? Neppure di Oswald?

soloiltoro
soloiltoro
1 giorno fa
Reply to  thethaiman

Dovrebbero tradurre gli articoli di Pagliara in inglese…

Fedelegranata
Fedelegranata
1 giorno fa

Noi non siamo nel mirino di nessuno? Cosi ci togliamo dai piedi Cairo ?

Scimmionelli
1 giorno fa
Reply to  Fedelegranata

No? Troppi zerotreini. Chi vuole venire a fare il Cairo, cioe’ il bersaglio del raglio degli asini zerotreini?

Pedric
1 giorno fa

Una volta il mirino era quello di Petracchio. Bei tempi!

Scimmionelli
1 giorno fa
Reply to  Pedric

Quando c’era Petracchio veniva bersagliato come servo del padrone peggio di Vagnati

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