I granata accetteranno qualunque decisione del terzino, ma vogliono che tutto si risolva in fretta per monetizzare il compenso della cessione
Tra Piemonte, Messico e Argentina: il futuro di Gaston Silva è sempre più avvolto dal velo dell’intrigo internazionale. Il comunicato di ieri del Pumas non lascia dubbi: i messicani avevano un accordo con il Torino per la cessione a titolo definitivo. Un arrivo mai concretizzato per l’improvviso cambio di rotta dell’Uruguagio, atteso a Città del Messico e giunto, invece, a Buenos Aires per effettuare le visite mediche con l’Independiente. Subito era arrivato il duro attacco della società messicana che minacciava azioni legali contro il calciatore. Nella serata di ieri, ecco la risposta di Silva, decisamente scottato dai duri attacchi del Pumas. “Le azioni legali vanno fatte dagli organi competenti – ha scritto il difensore su Facebook – non in un comunicato per danneggiare la mia immagine. Deploro l’atteggiamento di alcune persone, ma poiché nelle azioni legali per danni tutto ha cause e conseguenze, le inizierò io nelle sedi opportune! Sono un uomo, decido io dove giocare. Abbracci”.
Un caos non indifferente, dunque. E chi teme di finirci dentro indirettamente è proprio il Torino. Non tanto per eventuali ricorsi in tribunale, ma per questioni meramente economiche. I granata rischiano infatti di posticipare, e di molto, l’incasso per la cessione del terzino sudamericano. Cosa decisamente non preventivata fino a qualche giorno fa. Il club di Urbano Cairo accetterà qualunque decisione di Silva – e in tal senso tutte le strade portano all’Independiente, – ma vorrebbe una risoluzione rapida della diatriba per monetizzare la cifra pattuita con gli argentini per la sua cessione. L’accordo da 1,6 milioni di dollari (circa 1,4 milioni di euro) aveva inizialmente fatto storcere il naso alla società granata, dal momento che quello con il Pumas era superiore di 600mila euro; ma la forte volontà del giocatore ha fatto saltare tutti i piani. Il Toro, dopo essersi rimesso alla scelta di Silva, punta a risolvere al più presto la questione per acquisire il compenso di questo faticoso addio.